Di Battista insulta ancora: "Italiani rincoglioniti? Non mi pento"

Il capopolo grillino non smette di usare parole ingiuriose: "Non mi pento mai delle mie idee. Gli italiani si devono assumere le proprie responsabilità"

Di Battista insulta ancora: "Italiani rincoglioniti? Non mi pento"

Alessandro Di Battista insiste e continua ad insultare: definire gli italiani come "rincoglioniti" non è qualcosa per cui sente di doversi scusare.

Appena pochi giorni fa il capopolo grillino si era espresso in modo certo poco elegante, rispondendo così a chi gli chiedeva se il MoVimento Cinque Stelle fosse pronto per governare: "Il M5s al governo? Non lo so, perché gli italiani sono molto rincoglioniti".

Parole poco rispettose e certo non degne di un deputato del Parlamento che il popolo italiano dovrebbe rappresentarlo in toto. Eppure dopo due giorni di polemiche, Di Battista pensa bene di rincarare la dose e non torna indietro nemmeno sugli insulti: "Io non mi pento mai delle mie idee - ha spiegato durante una tappa del tour elettorale - soprattutto quando ho il tempo di spiegarle meglio. E non mi scuso. Credo che gli italiani si debbano assumere le loro responsabilità. E io non parlavo di dare il voto al Movimento: non mi permetterei mai. Ognuno voterà chi vuole, ma la partecipazione alla vita politica è fondamentale comunque la si pensi."

"In questo Paese è troppo comodo

prendersela solo con i politici - osserva, curiosamente per chi ha fatto dell'antipolitica una bandiera - Gli italiani hanno le loro responsabilità ma queste sono polemiche sterili e allontanano i cittadini dall'informazione."

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