"In campo per la democrazia. Torneremo il primo partito d'Italia"

"Forza Italia tornerà ad essere di nuovo il primo partito italiano". Ha le idee chiare Silvio Berlusconi, che questa sera è tornato a parlare, intervenendo telefonicamente e in un video-messaggio alla chiusura della campagna elettorale di Wanda Ferro, candidata alla presidenza della Regione Calabria.

Ha poi ricordato quanto accaduto alla elezioni Europee, quando "in molti non sono andati a votare, in Calabria il 50% degli elettori, perché avevano perso la fiducia non essendo io candidato". E ha invitato ha presentarsi alle urne: "Se il centrosinistra, mai voglia Iddio, dovesse farcela, non so quella moltitudine di 8 partiti a sinistra cosa faranno, visto che litigheranno come cani e gatti...".

Berlusconi ha poi aggiunto: "Sento di non potermi tirare indietro e deludere la loro fiducia, sento che c'è ancora bisogno di Forza Italia e di un movimento politico che garantisca al nostro Paese e ai suoi cittadini sicurezza, benessere, democrazia e libertà".

Nelle parole di Berlusconi un breve spazio per il suo "calvario giudiziario": "In un processo non si va mai da soli. Quando si entra in un processo si va con i propri genitori, con la moglie e i figli, con gli amici più cari, si rovinano le relazioni sociali ed economiche. È terribile essere sotto processo".

Ma anche una critica a un governo che "non ha riservato nessuna attenzione nei confronti delle persone anziane e dei pensionati", ma che anzi per gli ottanta euro ai dipendenti ha "distribuito 10 miliardi che verranno pagati dai pensionati e dai proprietari delle case".

Per fare ripartire l'economia, ha detto Berlusconi, servono "meno tasse sulle famiglie e sul lavoro e le imprese. Questo genera più consumi, più produzione e più soldi che entrano nelle casse dell'erario".