Berlusconi-Salvini: l'alleanza si rafforza

Domani il Cavaliere alla scuola dei giovani leghisti

Berlusconi-Salvini: l'alleanza si rafforza

Roma - Ogni promessa è debito. E così dopo la manifestazione di Bologna, Silvio Berlusconi si riprende la scena e decide di dare continuità e visibilità alla sua leadership. Oggi il Cavaliere si collegherà con un convegno palermitano dall'eurodeputato Salvatore Cicu. Domani, invece, parteciperà a Milano alla scuola di formazione politica della Lega per un intervento sul tema «Nuovi scenari internazionali e ruolo strategico dell'Italia», alla luce degli attentati a Parigi. Un'analisi delle scelte di politica estera del nostro Paese, in relazione anche alla potenziale centralità che l'Italia potrebbe riacquistare grazie al riavvicinamento tra gli Usa di Obama e la Russia di Putin, da tempo auspicato dallo stesso Berlusconi.La presenza di Berlusconi alla scuola della Lega rafforza l'asse con Salvini. Il rapporto tra i due, raccontano, si sta consolidando attraverso frequenti contatti. «Quando gliel'ho proposto Berlusconi è stato subito entusiasta di poter parlare ai giovani di contenuti e ha mostrato grande disponibilità» racconta l'organizzatore della scuola, Armando Siri. «Sulla politica estera è lucidissimo e ha le idee chiarissime. La sua partecipazione rappresenta un segnale importante della sua volontà di mettersi in gioco e offrire un contributo».Sullo sfondo Forza Italia, Lega e Fdi continuano a ragionare sulle amministrative. Se per Milano prende corpo l'idea Sallusti («se fosse lui sarei ben contento - dice Salvini - a me piace come persona, è un professionista») per Torino il nome in pole è quello del notaio Alberto Morano. Il nodo più intricato resta Roma con Giorgia Meloni dubbiosa e Alfio Marchini che resiste (come alternativa inizia a circolare il nome del direttore del Tempo, Gianmarco Chiocci).Berlusconi - che ieri ha nominato Elisabetta Gardini commissario in Trentino Alto Adige, Nunzia De Girolamo in Molise, Giuseppe Moles in Basilicata e Gianfranco Miccichè in Sicilia - intervenendo telefonicamente alla convention di Confabitare, ha preso una dura posizione contro il Movimento 5 Stelle.

«È una banda di balordi. Grillo ha trovato due ottimi personaggi da televisione che hanno fatto crescere il partito dal 22 al 28%. Lui, stanco della politica, sta organizzando la tournée del suo spettacolo e ha tolto il nome dal simbolo». E poi ci sono parlamentari che «sono una tragedia». Un affondo accompagnato da una considerazione amara per l'ennesimo processo ai suoi danni che si profila all'orizzonte. «La magistratura ha portato il 66° attacco in 21 anni di mia presenza in politica. Forza Italia è legata al destino del suo leader. Se mi togliessi di mezzo orza Italia scenderebbe al di sotto del 10%. Sono condannato dal mio senso di responsabilità a restare ancora in campo».

Sullo sfondo Forza Italia con Maurizio Gasparri ed Elio Vito presenta il suo «piano sicurezza»: 1) Conferma della partecipazione alle missioni di pace e verifica dell'utilità di altre missioni che, nel Mediterraneo, finiscono per incrementare gli ingressi illegali; 2) risorse per il rinnovo dei contratti del comparto sicurezza-difesa; 3) espulsione rapida di chi entra illegalmente nel nostro Paese; 4) impiego delle forze armate nella vigilanza di obiettivi fissi; 5) piano organico di controllo del territorio con metal detector; 6) revisione delle normative penali; 7) niente trucchi nell'uso delle risorse per la sicurezza; 8) rappresentanza per tutti i gruppi parlamentari all'interno del Copasir.

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