«La prevenzione medica è fondamentale!». Con questo caloroso invito Flavio Briatore ha fatto sapere di essere stato operato al cuore pochi giorni fa al San Raffaele di Milano per un tumore cardiaco benigno. Un intervento perfettamente riuscito al punto che l'imprenditore cuneese, che tra un paio di settimane compirà 74 anni, è stato già dimesso e ora si trova nella sua casa milanese pronto alla convalescenza.
Briatore fa il suo coming out sanitario con un video su Instagram. Maglione scuro con la zip, un berrettino calcato in testa, gli immancabili occhiali scuri, l'inventore del Billionaire vi appare un po' smagrito ma in buona forma e perfino allegro. Al punto da incoraggiare tutti a fare prevenzione, che nel suo caso gli ha salvato la vita. «Due anni fa questo tumore non c'era - scandisce - non dobbiamo trascurarci». Briatore ripercorre poi questi dieci giorni di sollievo e paura. «Sono stato dieci giorni fa al San Raffaele per un controllo di routine e mi hanno trovato un tumore benigno al cuore. Per fortuna sono intervenuti subito e sono qui a raccontarvelo. Avevo una massa benigna che è stata rimossa con un intervento mininvasivo, usando una tecnica endoscopica. L'intervento è perfettamente riuscito». L'operazione è avvenuta in toracotomia endoscopica con circolazione extracorporea.
Briatore nel videomessaggio ringrazia «calorosamente il professor Francesco Maisano, il team della Terapia Intensiva Cardiochirurgica e del mitico Reparto 1° Q del San Raffaele» e fa lo stesso con i familiari che gli sono stati vicini. A partire dall'ex moglie «Elisabetta Gregoraci che è stata con me tutto questo periodo» e poi il figlio Nathan Falco, 14 anni, avuto dalla stessa showgirl, «che è venuto da Monaco».
Il tumore benigno al cuore che ha colpito Briatore è una patologia rara, che rappresenta appena lo 0,02 per cento di tutti i tumori dell'uomo e che come nel caso dell'imprenditore è spesso individuata per caso. Una caratteristica tipica dei tumori benigni è che possono crescere, ma non invadere i tessuti circostanti e creare metastasi, come fanno quelli maligni esattamente questa capacità. «Tra le forme benigne - spiegano gli specialisti del Centro cardiologico Monzino di Milano sul sito dell'Irccs - il mixoma è il più diffuso e rappresenta da solo più della metà dei tumori benigni che possono colpire il muscolo cardiaco».
Localizzata in genere nell'atrio sinistro del cuore, «la massa tumorale non è destinata a generare metastasi. La presenza del mixoma può manifestarsi con affanno, vertigini, sincopi o improvvise alterazioni dello stato di coscienza, ma molto più spesso il mixoma è asintomatico.
Capita così, non di rado, di scoprirlo in maniera occasionale durante una visita medica sportiva o effettuata dal medico del lavoro. In ogni caso, una volta fatta la diagnosi, la soluzione terapeutica è unica e corrisponde all'asportazione chirurgica della massa tumorale».
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