Il centrodestra fa il pieno nella rossa Riccione

Cinquecento persone per Sallusti alla "prima" della rassegna culturale "R-Incontra". L'ideatore Sylos Labini: i leader della sinistra hanno rifiutato l'invito

Il centrodestra fa il pieno nella rossa Riccione

nostro inviato a Riccione (Rimini)

Una platea di cinquecento persone segue, parola per parola, le confidenze del direttore del Giornale , si diverte alla raffica di aneddoti pubblici e privati - sempre politicamente scorrettissimi - di Alessandro Sallusti. Scattano applausi per i marò e tutte le volte che dal palco allestito nel giardino di villa Mussolini a Riccione arriva un attacco al premier Matteo Renzi, alla sinistra col complesso di superiorità o all' establishment che discrimina giornalisti e artisti di centrodestra. Il tutto nella ex rossissima Romagna, fortino sempre più scricchiolante del vecchio Pci e successive filiazioni.

Sono più che soddisfatti gli organizzatori per come è andato il primo giorno di R-Incontra, rassegna in stile talk show con i protagonisti della cultura e dell'attualità. «Partecipazione straordinaria per una iniziativa organizzata in due mesi», commenta Edoardo Sylos Labini, attore e regista che da un anno fa politica come responsabile cultura di Forza Italia, consulente ed animatore della kermesse.

R-incontra è stata organizzata dal Comune attraverso Riccione per la cultura. Partner per la comunicazione è il Giornale Off. Iniziativa che alcuni hanno gradito poco. «Abbiamo invitato tutto i leader della sinistra, ma non hanno risposto o hanno rifiutato», racconta Sylos Labini. Poco importa. Il programma è impegnativo, prevede per il prossimo fine settimana due giorni dedicati allo spettacolo. Il 17 luglio l'attore e doppiatore Luca Ward, sabato 18 Carla Fracci, leggenda del balletto italiano. Più politica la settimana successiva, con Matteo Salvini il 23 luglio e Giovanni Toti il 25. Luglio si chiude con un'intervista a Vittorio Sgarbi il 31. Nel programma di Agosto anche Raffaele Bonanni, ex segretario della Cisl. Tra gli altri ospiti – intervistati anche dai giornalisti Angelo Crespi e Giampaolo Rossi – il blogger Rudy Bandiera, Gene Gnocchi e Giorgio Albertazzi.

L'ambizione degli organizzatori è farne un appuntamento fisso. Una sorta di Versiliana sull'Adriatico, mantenendo come marchio quello della diversità. Sylos Labini si riferisce a iniziative di questo tipo quando immagina il suo progetto per la cultura. «Come artista mi sono sempre schierato contro il pensiero unico. Quando ho deciso di fare un passo in politica ho deciso di impegnarmi in un progetto che punti sull'identità culturale del nostro Paese. Ridare centralità alla cultura anche economicamente visto che, con 81 miliardi di Pil creato all'anno, le potenzialità ci sono. Un settore non valorizzato, che la destra ha abbandonato per 30 anni e la sinistra ha occupato militarmente». Da qui il progetto che consiste nel raccogliere festival, media e iniziative che non si riconoscono nel mainstream.

Non è un caso che R-incontra nasca a Riccione. Alle ultime amministrative la sinistra ha perso dopo 70 anni ed è diventata sindaco Renata Tosi, sostenuta da liste civiche (alle quali appartiene lo stesso primo cittadino) e centrodestra.

Il rilancio della città passa anche dalla cultura. R-incontra per il sindaco Tosi serve a dare a turisti e riccionesi «la possibilità di incontrare ed ascoltare in maniera inedita personaggi di spicco». Senza paura di invitare ospiti sgraditi alla sinistra.

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