A Torino, dove alle Comunali i cittadini sono stati chiamati a scegliere tra ben 17 candidati sindaco, sarà il ballottaggio tra Piero Fassino (Pd) e Chiara Appendino (M5S) a decidere il primo cittadino.
Alle urne si è recato il 57,18% dei votanti. Di questi il 41,83% ha dato la propria preferenza al sindaco uscente, ricandidato dal centrosinistra, mentre all'esponente del Movimento Cinque Stelle è andato il 30,92%. Molto indietro - appena all'8,39% - il candidato di Fratelli d'Italia e Lega Alberto Morano.
Gli altri candidati: Osvaldo Napoli (FI e liste civiche) 5,31%; Roberto Rosso (Udc, liste civiche) 5,05%; Giorgio Airaudo (liste civiche) 3,70%; Gianluca Noccetti (liste civiche) 1,37%; Marco Rizzo (Pc) 0,86%; Marco Racca (Casapound) 0,54%; Vitantonio Colucci (Popolo della famiglia) 0,53%; Mario Cornelio Levi (Idv) 0,34%; Pier Carlo Luigi Devoti (liste civiche) 0,25%; Anna Battista (liste civiche) 0,25%; Roberto Usseglio Viretta (Forza Nuova) 0,18%; Alessio Ariotto (PcI) 0,16%; Lorenzo Varaldo (Lista civica) 0,14%; Guglielmo Del Pero (lista civica) 0,11%.
"Andiamo con fiducia al ballottaggio, dove ripartiremo dal 40%", ha commentato Fassino, "ci rivolgeremo con fiducia ai torinesi, chiedendo il voto come abbiamo fatto qui: perTorino, per non interrompere il percorso di innovazione che ha consentito alla città di resistere alla crisi e di agganciare la ripresa". "È un risultato storico, erano 15 anni che questa città non andava al ballottaggio", ha ribattuto la Appendino, "è un risultato bellissimo, abbiamo lavorato sul territorio. Abbiamo sempre detto che la nostra forza sono le persone.
Adesso ci aspettano quindici giorni intensi e cercheremo tutti insieme di ottenere un altro risultato storico per la città. Mesi fa ci dicevano che non saremmo neppure arrivati al ballottaggio, ma a noi piacciono le sfide più difficili".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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