"Russia condannata all’isolamento: ecco il grave errore di Putin"

Silvio Berlusconi parla della crisi globale e soprattutto della nuova escalation annunciata da Putin: "Un grave danno per la Russia, non solo un danno immediato ma di prospettiva"

"Russia condannata all’isolamento: ecco il grave errore di Putin"

Un grave errore di Putin. Un danno per la Russia ma anche per i Paesi occidentali che, prima della guerra, avevano buoni rapporti con Mosca. Di fronte all'ennesima e ulteriore minaccia internazionale del capo del Cremlino, Silvio Berlusconi non ha nascosto la propria preoccupazione. Così, in un'intervista rilasciata a Fanpage, il leader di Forza Italia ha commentato i recenti sviluppi di una situazione geopolitica sempre più complessa, rispetto alla quale servono nervi saldi e volontà di risoluzione.

La crisi internazionale e gli errori di Putin

Il Cavaliere, al rigurado, si è anche detto idealmente pronto a farsi nuovamente mediatore di pace. Come un tempo. "Se fossi davvero chiamato a svolgere un ruolo nel prossimo governo, inviterei Putin a riflettere sul sostanziale isolamento a cui ha condannato se stesso e il proprio Paese. È davvero un grave danno per la Russia, non solo un danno immediato ma di prospettiva", ha dichiarato Berlusconi, spiegando che il presidente russo sta facendo un danno al proprio Paese non solo militare, ma anche e soprattutto politico. "Le sanzioni hanno causato una riduzione del Pil russo attorno all'8-10%, hanno aumentato il numero di poveri. L'abbandono della Russia da parte di tutte le aziende occidentali ha causato migliaia e migliaia di disoccupati".

Inoltre - ha analizzato e proseguito l'ex presidente del Consiglio - sul piano internazionale "sono venuti meno i buoni rapporti che c'erano tra la Russia e molti Paesi dell'Unione europea, che ora invece si ritrovano riuniti contro la stessa Russia. Per finire, l'avvicinamento alla Cina che è conseguenza di tutto questo non mi sembra una cosa buona per la Federazione Russa".

Parlando con l'Agi Berlusconi ha spiegato anche quale deve essere il ruolo dell'Italia e come deve muoversi Roma rispetto a uno scenario globale intricato: "La posizione dell'Italia sulla guerra in Ucraina dovrà essere esattamente quella del governo Draghi, che noi abbiamo sempre sostenuto in Parlamento anche su questi temi. Quella dell'Europa, dell'Occidente, dell'Alleanza Atlantica". "Io", ha continuato il Cavaliere, "naturalmente come ogni persona ragionevole e dotata di coscienza inorridisco davanti alla tragedia della guerra". "Però", ha aggiunto, "la solidarietà e la compattezza dell'Europa e dell'Occidente oggi sono dirimenti, vengono prima di ogni altra considerazione. E' giusto porsi degli elementi di riflessione, ma nessuna fuga in avanti è pensabile, al di fuori di quanto concordato con i nostri alleati europei e occidentali".

La sfida elettorale e le proposte per l'Italia

La tempesta globale ha delle ricadute dirette anche su tutto il sistema Italia, spiega ancora all'Agi elencando quindi le priorità per il prossimo governo: "Occorrerà partire dalla lotta al caro bollette. I provvedimenti presi dal governo Draghi sono utili ma potrebbero non essere sufficienti. Noi siamo pronti a fare 'whatever it takes', - per usare la celebre espressione di Draghi - a fare tutto il necessario, ad ogni costo, per evitare una spirale di recessione, inflazione e disoccupazione".

Nel suo colloquio con Fanpage, però, il Cavaliere ha attaccato la solita ricetta della sinistra. "La sinistra pensa che il solo problema sia ridistribuire la ricchezza esistente, e pazienza se la torta è troppo piccola. Noi vogliamo invece preparare una torta sempre più grande, in modo che ci siano fette per tutti", ha spiegato, rilanciando le sue proposte salienti per il Paese: flat tax al 23% per tutti, abolizione delle autorizzazioni preventive, riforma della giustizia, aumento delle pensioni minime a 1000 euro. "Servono alla crescita", ha osservato il Cavaliere, rimarcando al necessità di "offrire ai giovani un lavoro adeguato a tempo indeterminato con una retribuzione dignitosa".

Sempre in riferimento alle tematiche del lavoro, Berlusconi ha ricordato la propria volontà di agire su due piani: quello contro il precariato e quello a favore di chi fa impresa. Tra le propose di Forza Italia elencate dall'ex premier, quelle di "innalzare ad almeno 1000 euro le retribuzioni per tutto il lavoro precario, i contratti a termine, il contratto di primo impiego, l'apprendistato, compensando i datori di lavoro con delle detrazioni fiscali e contributive". Ma soprattutto - ha proseguito il Cavaliere - l'obiettivo è "incentivare le aziende ad offrire contratti stabili. A questo scopo, aboliremo ogni tassa e contributo per i primi 2-3 anni su tutti i contratti a tempo indeterminato per i ragazzi e le ragazze al primo impiego".

Il rapporto con Salvini e Meloni

Sempre sul fronte politico, il presidente di Forza Italia ha elogiato i suoi compagni di coalizione, Salvini e Meloni. "Ogni tentativo di mettere l'uno contro l'altro i tre leader del centrodestra è sicuramente destinato a fallire. Noi tre siamo insieme da 28 anni, non siamo come la sinistra che cambia alleanze, soprattutto ultimamente, ogni 28 giorni", ha affermato Berlusconi nel colloquio con Fanpage, ribadendo al contempo le differenze che caratterizzano i componenti della coalizione. "Noi siamo una cosa diversa da loro. Noi siamo i liberali, i cattolici, gli europeisti, i garantisti, gli atlantisti, siamo la sezione italiana del Partito popolare europeo. Per questo dico spesso che il voto per noi è l'unico voto razionale per un moderato, un liberale, un anti-comunista". Sul piano comunicativo, Berlusconi ha apprezzato l'abilità dei suoi alleati (che hanno scelto gli slogan "Pronti" e "Credo" per la campagna elettorale) ma allo stesso tempo ha osservato: "Noi siamo liberali, i liberali non hanno parole d'ordine".

Il successo su TikTok

Alla vigilia del voto, Berlusconi ha così ribadito la propria disponibità a mettersi nuovamente a servizio del Paese. "Per dieci anni ho avuto l'onore di rappresentare il mio Paese nel mondo. Sono l'unico essere umano ad aver presieduto per tre volte il G8...", ha ricordato, aggiungendo però un'ironica nota finale riferita al suo recente successo social su TikTok: "C'è un esordiente che sta ottenendo un successo importante.

Nel suo primo video in assoluto ha ottenuto quasi 10 milioni di visualizzazioni e ha già, dopo pochi giorni, 600mila persone che lo seguono stabilmente. Sto cercando di ricordami il nome di questo ragazzo…ah già, dimenticavo, mi pare si chiami Silvio Berlusconi..."

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