Dall'Azerbaigian il 30% del gas italiano

A Baku missione lampo del ministro Pichetto ricevuto dal presidente Aliyev

Dall'Azerbaigian il 30% del gas italiano

«Forte interesse dell'Italia al raddoppio della capacità di trasporto del Tap da 10 a 20 miliardi di metri cubi l'anno, obiettivo che rientra perfettamente nella strategia che l'Italia sta mettendo in campo per contribuire sempre di più alla diversificazione delle fonti energetiche che garantiranno la sicurezza dell'Italia anche in un ruolo di fornitore rispetto a molti altri paesi europei». Su un totale dei consumi italiani di circa 0 miliardi di metri cubi, il contributo del Paese asiatico arriverà dunque al 30%.

Lo ha confermato il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto parlando alla IX Riunione ministeriale del Consiglio consultivo del corridoio meridionale del gas ieri a Baku. Pichetto ha sottolineato «che si tratta di una strategia sulla quale è impegnata personalmente la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e che punta ad affermare il ruolo dell'Italia di hub verso l'Europa rispetto ai flussi addizionali che vengono dall'Africa ma anche dal corridoio meridionale e per il quale - ha assicurato - intendiamo realizzare in Italia tutte le infrastrutture necessarie».

Il messaggio comunicato ai ministri presenti a Baku, suoi colleghi del Consiglio consultivo (Azerbaigian, Albania, Croazia, Montenegro, Bulgaria, Georgia Grecia, Italia, Turchia, Uk, Usa e Commissione Europea Ue), è stato trasmesso da Pichetto anche al presidente della Repubblica dell'Azerbaigian Ilham Aliyev «che lo ha ricevuto per confermare gli eccellenti rapporti tra i due paesi», si legge nella nota. Al presidente Aliyev e agli altri membri del governo azero che ha incontrato Pichetto ha illustrato le misure adottate dall'Italia in risposta alla crisi energetica.

A tutti i suoi interlocutori ha inoltre manifestato il forte auspicio di «una decisa intensificazione dei rapporti economici tra Italia e Azerbaigian, valorizzando in particolare le eccellenze di livello internazionale che le imprese italiane offrono nel campo delle energie rinnovabili e che potrebbero trovare nuove opportunità dai piani di sviluppo del settore previsti da Baku».

E a margine dei lavori il ministro Pichetto ha avuto uno scambio di vedute sui temi più attuali in materia di energia con il Commissario europeo, Kadri Simson anche in vista dei prossimi appuntamenti europei.

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