La rivelazione di De Benedetti: "L'Ue non farà tornare Salvini al governo"

L'editore di Domani tranquillizza la Gruber, preoccupata di una possibile vittoria del centrodestra: "Non si tiene conto di quale è la funzione dell'Europa. L'Europa non lo permetterà mai, in un modo o nell'altro"

La rivelazione di De Benedetti: "L'Ue non farà tornare Salvini al governo"

Fre le principali funzioni dell'Unione Europea ci sarebbe anche quella di opporsi ad eventuali derive sovraniste; a farlo intendere non un individuo qualunque, ma Carlo De Benedetti, editore del quotidiano Domani. Ospite alla trasmissione Otto e mezzo, condotta dal Lilli Gruber, l'imprenditore torinese ha affermato con grande tranquillità che anche in caso di elezioni anticipate e di vittoria del centrodestra, la nuova maggioranza non potrebbe durare a lungo. Il motivo? L'Ue impedirebbe di fatto ad un governo di destra di sopravvivere.

Nel corso della trasmissione, infatti, la Gruber ha domandato che cosa accadrebbe se l'alleanza Lega-FdI-FI vincesse le elezioni e si ritrovasse a dover gestire la pandemia, i soldi del Recovery Fund e l'elezione del prossimo presidente della Repubblica. Punto, quest'ultimo, particolarmente caro alla sinistra. De Benedetti, tuttavia, si è mostrato tranquillo. "Non credo a questo scenario", ha infatti dichiarato. "Non si tiene conto di quale è la funzione dell'Europa. L'Europa non lo permetterà mai, in un modo o nell'altro, e so che questo verrà anche criticato. Ma comunque Salvini sa di non essere accettato in Europa. Il giorno in cui viene Salvini, i rubinetti si chiudono, perché non si può essere anti-europeo e poi chiedere i soldi all'Europa. Ci vuole una linea coerente nella politica internazionale. Lei vede un signore come Biden andare a baciare Salvini dopo aver fatto fuori Trump? Mi fa ridere. Per cui io questo pericolo che tutti vedete, e che riconoso, in base ai polls, sta nei numeri, io non lo vedo".

Insomma, più chiaro di così. Anche se viene davvero difficile pensare che le istituzioni possano veramente agire secondo simpatie ed antipatie, quando al centro di ogni decisione dovrebbe invece sempre esserci il popolo. Tuttavia De Benedetti è sicuro, tanto che quando Lilli Gruber ha insistito ("Ma se poi vincessero, le destre? Pagherebbero i cittadini italiani"), l'imprenditore ha ribadito:"Guardi Gruber, se vincessero durerebbero lo spazio di un mattino".

Parole sconcertanti. Ma De Benedetti non si è limitato ad affossare il centrodestra. Il premier Giuseppe Conte ed il leader di Italia Viva Matteo Renzi, ora al centro dell'attenzione pubblica per i loro scontri, sono stati letteralmente sepolti dall'editore di Domani.

La Gruber ha infatti chiesto di quale dei due l'imprenditore si fidi maggiormente, e la replica di De Benedetti è stata: "Beh guardi, è una domanda per sapere se preferisco essere tumulato a Torino o a Dogliani". Vista la perplessità della giornalista, ha poi ribadito: "Dico, se preferisco essere seppellito a Dogliani o a Torino. Stiamo parlando di bare".

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