Dipendente comunale in permesso per terapie salvavita, ma era in vacanza

L'uomo lavorava in Campidoglio ed è stato denunciato dalla madre

Dipendente comunale in permesso per terapie salvavita, ma era in vacanza

Chiedeva permessi per terapie "salvavita” ma poi andava in vacanza. Un dipendente del Comune di Roma si è fregato con la proprie mani postando sui social le foto delle sue vacanze. A denunciarlo è stata l’anziana madre a cui l’ingrato figlio aveva preso i soldi risparmiati per il funerale e li avevi spesi per sé.

Come racconta Romatoday le indagini hanno accertato che l'indagato usufruiva dei benefici della Legge "104" che, in realtà, avrebbe dovuto usare per accudire la mamma anche se questa si era trasferita da un'altra figlia. Il dipendente comunale, da quasi dieci anni, usava indebitamente i "permessi retribuiti" previsti per terapie "salvavita", approfittando di un importante intervento chirurgico subito nel 2007.

538em;">Gli accertamenti medici, però, hanno mostrato che tale operazione non ebbe conseguenze tali da impedire di svolgere il suo lavoro. Attraverso un’analisi dei suoi profili social gli investigatori hanno scoperto che l’uomo non andava a curarsi ma a spassarsela con numerosi viaggi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica