Ancora scontro nel governo sul decreto Sicurezza bis. Matteo Salvini tira dritto e dopo aver limato il testo chiede un Consiglio dei Ministri immediato per l'approvazione. "Il decreto sicurezza bis è pronto, è qua. Spero che il Cdm venga convocato, anche domani. O dopodomani", ha fatto sapere il titolare del Viminale con una diretta Facebook. Sempre sui social il titolare del Viminale ha fatto sapere quali sono i contenuti del nuovo decreto: "Articolo 1: possono essere confiscate le navi delle Ong che non rispettano le leggi. Sono 17 gli articoli che si occupano di immigrazione clandestina e poi c'è un articolo a cui sono particolarmente legato che aumenta le pene per chi aggredisce uomini in divisa durante le manifestazioni. Poi ci sono 800 assunzioni per personale della giustizia".
Ma a quanto pare la nuova versione del testo non è stata "digerita" dagli alleati di governo che hanno deciso di attaccare nuovamente il leader del Carroccio: "Leggiamo che la Lega avrebbe tolto ogni misura dal decreto sicurezza. In pratica è diventato un decreto vuoto, ora a che serve non si sa. Salvini dopo il caso Mirandola pensi piuttosto a un decreto sui rimpatri, perché se ci pensiamo noi poi dice che invadiamo il suo campo", fanno sapere fonti grilline. La tensione dunque tra gli alleati di governo torna nuovamente a salire. Il Viminale replica subito alle nuove accuse arrivate dalla sponda grillina dell'esecutivo e ribadisce che il testo non è stato "svuotato": "Nessuno svuotamento del Decreto sicurezza bis, come insinuano 'fonti del Movimento 5 Stelle'. Si tratta di semplici correzioni tecniche che non hanno in alcun modo cambiato la sostanza del testo", fanno sapere fonti del Ministero degli Interni all'Adnkronos. Le stesse fonti rivendicano poi la "solidità" del testo e del provvedimento: "Il decreto sicurezza bis è solido e necessario: le affermazioni del Movimento 5 Stelle sono prive di fondamento e mettono a rischio un testo che combatte scafisti e violenti. In più, prevede una norma sui rimpatri e la spazza-clan che responsabilizzano anche altri ministeri. A essere limati sono stati gli articoli 1 e 2, senza alcun arretramento da parte del ministero dell'Interno. Per quanto riguarda l'articolo 1, per mera omogeneità normativa, l'iniziale modifica al codice della navigazione è diventata una innovazione al testo unico sull'immigrazione: zero conseguenze sostanziali". Per l'articolo 2, ricordano dal Viminale , "è stato chiarito il meccanismo sanzionatorio per gli autori del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Rimane sia la multa che la confisca del natante: in quest'ultimo caso è possibile confiscare anche senza reiterazione del reato, così da inasprire la versione precedente". Insomma tra precisazioni e "insinuazioni" lo scontro nella maggioranza resta aperto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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