Esasperato dai nomadi: il sindaco dem chiede aiuto a Salvini

Alcune famiglie di nomadi vivono in case non agibili e disturbano la comunità. La Prefettura di Venezia vuole concedere la residenza, ma il sindaco è contrario

Esasperato dai nomadi: il sindaco dem chiede aiuto a Salvini

Da due anni è sindaco di Noventa di Piave (Venezia) con una giunta di centrosinistra, ma Claudio Marian non ha esitato a chiedere aiuto al ministro dell'Interno Matteo Salvini. Attraverso il consigliere comunale leghista Giorgia Andreuzza, il primo cittadino si è rivolto al vicepremier perché esasperato dai nomadi.

Ma facciamo un passo indietro. Da anni, le famiglie nomadi che hanno preso possesso di alcune residenze vicino al centro città chiedono con insistenza al sindaco che la loro condizione venga regolarizzata.

Così Marian ha deciso di mettere fine alla questione rivolgendosi al ministero dell'Interno. "Non sono 'allineato' con Salvini - ha spiegato il sindaco, come riporta il Corriere - semplicemente in questa vicenda credo la pensi come me, che è necessario regolarizzare la situazione. Ora gli occupanti non pagano l'affitto, non hanno allacciamenti regolari ai servizi, creano disagio agli altri residenti".

Il sindaco dem cerca quindi l'appoggio dell'opposizione dopo che la Prefettura di Venezia ha spinto per concedere la residenza ai nomadi. Con una lettera a Salvini, Marian spera quindi di risolvere la situazione una volta per tutte. "Chiediamo solo che vengano rispettate le regole. Non è una questione di colore politico, solo di legalità", ha spiegato la giunta di centrosinistra.

"Le case dei nomadi

- ha concluso Marian - non hanno l'agibilità e non hanno mai avuto il collaudo statico, ma questo non impedisce la residenza". E ora non resta che attendere la risposta di Matteo Salvini.

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