Gli italiani scaricano Conte: "La colpa sul caos Ilva? È del governo"

Per il 60% la chiusura dello stabilimento di Taranto sarebbe "una pessima notizia per l'economia italiana"

Gli italiani scaricano Conte: "La colpa sul caos Ilva? È del governo"

Una mazzata per l'economia italiana e per i lavoratori. Ma anche per i giallorossi. Il caso ex Ilva fa discutere: dopo la notifica inviata da ArcelorMittal ai commissari straordinari, ora si è registrata un'apertura. Un cauto segnale positivo che si basa su una richiesta di 5mila esuberi come condizione per "assicurare la continuità aziendale". Stando al sondaggio Emg Acqua illustrato in diretta da Fabrizio Masia ad Agorà su Rai3, la posizione degli italiani sulla questione è chiara: la maggioranza ritiene che la colpa sia dell'attuale esecutivo. Nello specifico il 32% crede che la responsabilità sia del governo targato M5S-Pd; il 30% dei governi precedenti; il 27% dell'attuale proprietà; l'11% preferisce non rispondere.

Danno economico

Si tratta di una vicenda negativa: il 60% sostiene che un'eventuale chiusura dello stabilimento di Taranto sarebbe "una pessima notizia per l'economia italiana"; per il 21% invece "una buona notizia per l'ambiente"; il 19% preferisce non rispondere.

Sono stati poi forniti anche i sondaggi per quel che riguarda le intenzioni di voto: la Lega vola sopra il 34% (34,2%), seguita da Partito democratico (19,0%) e Movimento 5 Stelle (16,3%). Fratelli d'Italia raggiunge la doppia cifra (10,0%). Dietro Forza Italia (7,2%), Italia Viva (4,9%), +Europa (1,8%), La Sinistra (1,6%), Europa Verde (1,2%) e Lista Calenda (1,0%).

Governo al lavoro

Intanto il premier Giuseppe Conte ha smentito la problematica dello scudo penale, che non si esclude possa essere reintrodotto: "È emerso chiaramente che non è la vera causa del disimpegno e del recesso. Non è il tema, è un falso problema". La questione di fondo è che l'azienda "ritiene che con i livelli di produzioni non siano sostenibili gli investimenti e di non poter assicurare gli attuali livelli di occupazione". Ribadendo che "questo Paese non si lascia prendere in giro", il presidente del Consiglio ha convocato per oggi i sindacati a Palazzo Chigi. Ad ArcelorMittal sono state concesse 48 ore per formulare una proposta che abbia il fine di "assicurare continuità di livelli occupazionali, produttivi e ambientali".

Sul caso però la maggioranza è spaccata: Pd e Italia Viva vorrebbero una soluzione rapida da percorrere sulla strada del decreto.

È stato effettuato un sondaggio per verificare la possibilità di uno strumento governativo per inserire la norma generale per uno scudo penale per le aziende. Ma questa ipotesi non piace affatto al Movimento 5 Stelle. L'avvocato però ha cercato di placare gli animi: "Il governo è unito e coeso".

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