Faccia a faccia Salvini-Conte: cosa si sono detti

Incontro tra il leader della Lega e il presidente dei 5 Stelle. Si cerca l'asse sul Quirinale: "Conte vuole trovare un nome per il Colle condiviso con il centrodestra". Salvini assicura: "Berlusconi determinante"

Faccia a faccia Salvini-Conte: cosa si sono detti

Un faccia a faccia per discutere dell'elezione del prossimo presidente della Repubblica. È stato questo il tema al centro dell'incontro odierno tra Matteo Salvini e Giuseppe Conte in vista dell'inizio delle votazioni per il nuovo capo dello Stato. Il leader della Lega e il presidente del Movimento 5 Stelle sono dunque stati i protagonisti di un incontro che da entrambe le parti viene definito "cordiale e molto utile". Il summit, avvenuto dopo pranzo nel centro di Roma, è durato circa un'ora.

L'incontro tra Salvini e Conte

Salvini e Conte hanno quindi parlato della sfida per il Quirinale, chiarendo così i propri punti di vista. Dal suo canto il segretario della Lega ha assicurato che il centrodestra è e resterà compatto in tutte le votazioni. Dunque la coalizione ribadisce la volontà di restare coesa dalla prima all'ultima chiama. Fonti qualificate del M5S assicurano all'Adnkronos che il faccia a faccia di oggi rappresenta il tentativo, da parte di Conte, di "trovare un nome per il Colle condiviso con il centrodestra".

Un obiettivo che viene indubbiamente reputato molto complicato, ma in fondo non impossibile. "Conte è certamente consapevole della difficoltà della cosa", spiegano le stesse fonti. Il leader dei 5 Stelle avrebbe ribadito la necessità di "trovare una figura di prestigio" per il Quirinale, con l'obiettivo di "scongiurare una crisi di governo". Dagli ambienti grillini spiegano comunque che l'incontro di oggi è la naturale "conseguenza" del vertice di ieri con Enrico Letta e Roberto Speranza.

La mossa di Salvini

In queste ore Matteo Salvini è molto attivo sul fronte del Colle, impegnato in una girandola di contatti e telefonate. Fonti parlamentari fanno sapere che il numero uno della Lega starebbe sondando i big dei partiti su candidati di centrodestra. Al momento non si tratta di nulla di definitivo, ma la sua mossa andrebbe interpretata come un tentativo per capire il gradimento su alcuni profili di area centrodestra.

La riserva di Berlusconi

Nel frattempo si resta in attesa della decisione di Silvio Berlusconi, a cui i leader dei partiti di centrodestra hanno chiesto di candidarsi per la presidenza della Repubblica. Quella di oggi è un'importante giornata di riflessione per il leader di Forza Italia che, a quanto risulta all'Ansa, potrebbe presto ufficializzare la sua scelta: il Cav starebbe valutando di sciogliere la riserva sulla sua eventuale candidatura entro domenica 23 gennaio, ovvero alla vigilia della prima chiama.

Dalla Lega, dopo che è trapelato l'incontro tra Salvini e Conte, tengono a ribadire il "ruolo determinante" di Silvio Berlusconi.

"In tutte le occasioni, pubbliche e private, Matteo Salvini ha sottolineato la volontà di tener unita la coalizione in ogni passaggio relativo al Quirinale, con l'obiettivo di offrire al Paese una scelta di alto profilo", aggiungono fonti del Carroccio.

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