FACOLTOSI Le cerimonie all'estero per una clientela pronta a pagare anche 20mila euro

A Bologna da pochissimi giorni - e fra mille polemiche - è possibile trascrivere in Comune un matrimonio omosessuale contratto all'estero. Una svolta, che potrebbe consentire a molte coppie gay di ottenere una sorta di ufficialità. Intanto, nel nostro Paese stanno nascendo le prime agenzie che organizzano matrimoni fra persone dello stesso sesso. All'estero, naturalmente. L'ultima arrivata ha appena aperto i battenti a Milano. Si chiama Just2 e si occupa di mettere a punto qualunque particolare della cerimonia, senza dimenticare la consulenza legale e quella psicologica, che in qualche caso sono necessarie, il programma di allenamenti per rimettersi in forma prima della festa e qualunque altro aspetto di ordine pratico relativo alla tutela dei diritti. Esempi simili sono attivi anche a Roma (Same Love) a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, (Amore per sempre) e a Bari (Uga). Perché nonostante il matrimonio gay non abbia ancora alcun riconoscimento legale in Italia, sono tante le coppie disposte ad andare lontano per dire sì. Il giro d'affari promette bene. «Siamo delle start up, quindi i nostri dati sono proiettati verso il futuro - spiega uno dei due fondatori di Just2, Dedi Salmeri -. Prima di partire abbiamo fatto un'indagine dalla quale è emerso che le richieste sono molte. Riguardano sia le coppie consolidate, che dopo tanti anni di convivenza decidono di ufficializzare la loro unione davanti a parenti e amici, sia quelle più giovani, che si sentono maggiormente accettate dalla società rispetto al passato».

Si tratta di coppie estremamente trasversali. «Parliamo di manager di altissimo livello, che lavorano nei campi più disparati, ma anche di persone più ordinarie. In generale, comunque, il target è piuttosto alto. Come i gusti. Ci sono le persone eccentriche, certo. Ma nella maggior parte dei casi vengono effettuate scelte di classe e di grande eleganza». Che necessitano di un'investimento abbastanza significativo.

Per sposarsi all'estero, invitando le persone più care e scegliendo location esclusive, si può arrivare a cifre davvero alte. Per questo le agenzie propongono anche pacchetti «pret-a-porter», per tasche un po' meno ricche. La formula base, per trenta invitati, parte da 6mila euro. Tutto compreso. Ma si può facilmente arrivare anche a 20mila».

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