Famiglie divise e sotto choc "Bimbi rimasti soli disperati"

Famiglie divise e sotto choc "Bimbi rimasti soli disperati"

Brindisi - La bambina di cinque anni rimasta sola in ospedale, la dodicenne approdata a Brindisi che cerca la madre rimasta invece sulla nave San Giorgio, le adolescenti strappate al traghetto in fiamme in attesa di riabbracciare il padre: storie di famiglie divise e famiglie che si ritrovano, storie che si rincorrono in queste ore sulle coste pugliesi, dove si incrociano i timori e le speranze dei naufraghi. Tra loro anche i volti di tanti minorenni. Alcuni hanno perso di vista i genitori nelle fasi drammatiche della fuga: al sicuro, ma soli. Come è accaduto a una bambina greca di cinque anni, ricoverata in una stanza del reparto Pediatria dell'ospedale Perrino di Brindisi per uno stato di ipotermia: i medici hanno tentato a lungo di rassicurarla ma è stato inutile. La bimba si è rasserenata solo quando ha sentito per telefono la voce della nonna. Poi, dopo una notte di angoscia, la piccola ha potuto riabbracciare la sua famiglia: il padre è stato rintracciato in un ospedale della provincia di Lecce, la madre e la sorella invece erano a Bari insieme al gruppo dei 49 naufraghi trasportati con un mercantile.

Sono riuscite a trovare il padre anche due sorelle greche di 14 e 16 anni, rimaste per due giorni incollate ai telegiornali nella speranza di avere sue notizie. Le ragazze erano state ricoverate a Brindisi dopo essere state tratte in salvo con un elicottero militare: sotto choc, in un inglese stentato avevano raccontato ai medici gli interminabili istanti della tragedia. «Sembrava il Titanic», dicevano. Una volta dimesse sono state ospitate da una famiglia di Brindisi, hanno trascorso le giornate guardando con attenzione la televisione per cogliere un particolare, uno sguardo, una traccia.

Ma la buona notizia è arrivata solo ieri: l'uomo è stato rintracciato, era sulla nave San Giorgio. Dove era stata trasportata anche la madre di una ragazzina di 12 anni, anche lei per giorni a Brindisi in attesa di riabbracciarla.

 

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