«Mi sono sempre sentito un po' differente dal resto della mia famiglia, un po' come si sentiva mia madre negli ultimi anni della sua vita». Torna a parlare il Principe Harry, l'«outsider» dei Reali inglesi, e lo fa in un'intervista online con il dottor Gabor Matè, specialista nella cura dei traumi e delle dipendenze.
Sembrano non avere più fine le confessioni del rampollo ribelle di casa Windsor che, una volta allontanatasi dal Regno Unito e dal suo soffocante parentado, non ha mancato occasione per rilasciare, da solo o con la moglie Meghan, dichiarazioni di fuoco contro il padre, re Carlo, la sua consorte Camilla e anche il fratello William. Nella conversazione con Matè il secondogenito del sovrano ha affrontato il tema della vita dopo un grave lutto, una materia di cui Harry aveva già parlato a lungo nel suo libro di memoria Spare, balzato in pochi giorni in cima alle classifiche internazionali. «Quando ho iniziato ad andare in terapia, ho avuto paura per molto tempo di perdere i ricordi che avevo di mia madre- ha raccontato il duca di Sussex - per questo soffocherò di affetto i miei bambini, proprio per evitare di trasmettere a loro le conseguenze traumatiche e le esperienze negative della mia infanzia e della mia adolescenza. Sono cresciuto con una famiglia distante dal punto di vista emotivo che mi negava abbracci o altre dimostrazioni di affetto».
La percezione di essere diverso da tutti gli altri, la sensazione di vivere in una bolla, disconnessa dal resto del mondo, è stato un sentimento che ha accompagnato a lungo Harry e la terapia lo aiutato a spiegarlo e accettarlo. E anche il timore di perdere i ricordi felici del tempo con la madre, scomparsa prematuramente nell'incidente parigino del 1997, finalmente si è dissolto. «Non solo non ho perso nulla dei sentimenti che provavo per lei - ha raccontato Harry - ma ho realizzato che tutto quello che desiderava era che fossi felice». Harry, che aveva già ammesso di aver fatto uso di droghe, ha difeso ancora una volta l'utilizzo delle medicine psichedeliche, spiegando che l'hanno aiutato ad affrontare i traumi del passato. «Assumere cocaina non mi ha fatto nulla - ha ammesso - ma la marijuana mi è stata di grande aiuto».
Nell'intervista il duca di Sussex ha elogiato la moglie Meghan descrivendola come «un essere umano straordinario», ma non ha fatto commenti sugli ultimi dissidi con il padre e il fratello. Neppure un accenno allo sfratto della coppia dal cottage di Frogmore, abituale dimora dei Duchi, quando venivano nel Regno Unito, decisa dal Re per far spazio al fratello Andrea. Pare che Harry e Meghan siano stati avvertiti della decisione via mail e che siano furiosi per la mancanza di sensibilità dimostrata da Re Carlo, ma Harry non ha fatto dichiarazioni pubbliche.
Silenzio anche sull'eventuale presenza della coppia all'incoronazione del 6 maggio a cui sono stati ufficialmente invitati proprio il giorno dopo essere stati cacciati da Frogmore. Vedremo quindi se i duchi decideranno di presenziare e di ricucire per l'occasione i rapporti familiari che al momento restano tesi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.