I bambini adesso vanno a scuola di futuro: per imparare digitale, cibo e ambiente

Per il primo anno saranno coinvolti 1.500 classi e 30mila alunni da 0 a 11 anni

I bambini adesso vanno a scuola di futuro: per imparare digitale, cibo e ambiente

Partire dai bambini per costruire il domani. Questo è lo scopo del progetto «ora di Futuro», presentato nei giorni scorsi alla Fondazione Feltrinelli di Milano. Un programma per l'educazione dei bambini che mette in relazione insegnanti, famiglie, scuole primarie e reti no profit di tutta Italia per lo sviluppo dei bambini da 0 a 11 anni.

Coinvolgere 30mila bambini e 1.500 classi sul territorio nazionale: questo è l'obiettivo del primo anno del progetto. Un progetto articolato su due direttrici: la prima è l'educazione dei bambini nelle scuole primarie attraverso giochi interattivi e di gruppo per sensibilizzare i bambini su temi importanti; la seconda mira ad aiutare le famiglie in difficoltà attraverso l'educazione alla genitorialità. Promosso da Generali Italia e patrocinato dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Regione Lombardia, il progetto serve a insegnare ai bambini a compiere scelte responsabili su temi che riguardano l'ambiente, la salute, il risparmio e il benessere. Ma serve anche ad aiutare le famiglie in difficoltà, con l'aiuto a minori da 0 a 6 anni.

Nelle scuole primarie, «ora di Futuro» promuove una didattica innovativa con accento sul digitale, sviluppando il lavoro di gruppo e l'importanza di collaborare in squadra. Attraverso un gioco virtuale con avatar e un sito interattivo, i ragazzi possono vivere un'avventura virtuale attraverso sfide a cui dovranno trovare soluzioni. Il lavoro sulle famiglie in difficoltà, invece coinvolgerà tre le Onlus, che partecipano al progetto: Albero della Vita, Mission Bambini e il Centro per la Salute del Bambino.

La fascia tra gli 0 e i 6 anni è una fascia molto delicata, perché è a questa età che si formano le basi per la costruzione di una propria identità: si tratta di una fase molto importante per lo sviluppo della persona. È a questa età che si sviluppa l'80% delle reti neuronali. Già da questo mese sono attivi 11 centri per «Ora di futuro» a Milano, Bologna, Genova, Napoli, Palermo, Roma, Trieste e Torino. L'Ong l'Albero della Vita si occupa di laboratori pedagogici sull'educazione alimentare, corsi di formazione per la gestione di un bilancio famigliare e il risparmio e supporto ai genitori per l'affiancamento ai figli nelle attività ludiche ed educative; Mission Bambini, si occupa di laboratori interattivi, corsi di formazione per genitori e accompagnamento per migliorare le relazioni tra adulti e bambini e per rafforzare le competenze relazionali; Centro per la salute del Bambino promuove laboratori interattivi genitori/figli per migliorare le relazioni famigliari e favorire lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale.

«Educare i bambini di oggi significa garantire un futuro migliore agli adulti di domani», queste le parole di Marco Sesana, country manager Italia e Ceo di Generali. «Il futuro della nostra società dipende dalla qualità dell'educazione.

A scuola si crea comunità, si impara fin da piccoli a pensare, a farsi domande, ad avere le proprie opinioni. E allo stesso tempo si ascolta l'altro, ci si impegna a conviverci e a rispettarlo», queste invece le parole di Marco Bussetti, ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

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