"I nuovi nazisti sono quelli che ammazzano in nome di Allah"

Il leader della Lega al museo della Shoah a Gerusalemme: "Chi dialoga con loro mi ricorda l'Europa degli anni '30: se Hitler fosse stato fermato non ci sarebbero stati 6 milioni di morti"

"I nuovi nazisti sono quelli che ammazzano in nome di Allah"

"I nuovi nazisti sono quelli che ammazzano in nome di Allah". Sono parole forti quelle pronunciate da Matteo Salvini al termine della visita al Museo della Shoah a Gerusalemme.

"Nessuno deve voltarsi mai più dall’altra parte di fronte ai nuovi folli che spargono sangue innocente", invita il leader della Lega Nord parlando dell'Olocausto, "La Shoah deve far parte della nostra identità di uomini. La tragedia avvenne quando la maggioranza silenziosa rimase silenziosa. Se Hitler allora fosse stato fermato, non ci sarebbero stati 6 milioni di morti. Se oggi qualcuno pensa che con i nuovi nazisti si possa dialogare, mi ricorda l’Europa degli anni ’30.

Per questo secondo Salvini è importante che quella maggioranza non resti oggi senza voce di fronte "al nuovo pericolo che si chiama estremismo islamico".

E aggiunge: "Non c’è un ritorno dell’antisemitismo, sepolto dalla storia. Ci sono episodi limitati che vanno condannati con estrema durezza e stroncati sul nascere. I nuovi pericoli sono altrove".

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