Investe un pedone nella notte e fugge. Il pirata si costituisce poche ore dopo

La vittima è un uomo di 38 anni che ha riportato fratture e un forte trauma cranico

Investe un pedone nella notte e fugge. Il pirata si costituisce poche ore dopo
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Sul momento ha accelerato ed è fuggito, senza fermarsi a prestare soccorso alla vittima che aveva appena lasciato sull'asfalto. Qualche ora più tardi, nel pomeriggio di ieri - forse confortato dalle condizioni serie ma non gravissime del 38enne che aveva investito - ha scelto di tornare sui suoi passi e di consegnarsi spontaneamente ai carabinieri. In queste ore è al vaglio della polizia locale - che aveva avviato subito le indagini per rintracciare il «pirata» attraverso le immagini di videosorveglianza - la posizione del milanese di 45 anni che, nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 3, ha travolto al volante di un'auto il pedone che stava attraversando la strada al di fuori delle strisce pedonali nella zona popolare del quartiere San Siro, all'angolo tra Via Morgantini e piazzale Melozzo da Forlì, periferia nord ovest di Milano. Trasportato d'urgenza all'ospedale San Carlo, il 38enne fortunatamente non ha mai perso conoscenza, ma nell'impatto con la vettura ha rimediato un forte trauma cranico, un braccio rotto e una frattura a una caviglia.

Non era andata altrettanto bene purtroppo a Vassil Facchetti, il barman della discoteca «Alcatraz» morto a 28 anni all'alba di domenica 17 settembre dopo essere stato investito, all'uscita dal lavoro, mentre attraversava la strada, dal 29enne Mohamed El Sharkavi, in viale Jenner. Anche in quel caso, la sera stessa dell'incidente, El Sharkavi si era costituito in una caserma dei carabinieri, non prima di aver presentato, sempre nel corso della giornata, una falsa denuncia per furto della sua auto. Ora l'uomo resta indagato a piede libero per omicidio stradale.

In tutta Italia il conto dei pedoni morti tra gennaio e novembre di quest'anno ha superato da un po' le 300 vittime. E a Milano la situazione resta drammatica: in totale dal 2001 (anno del record in cui, lungo le strade del capoluogo lombardo, persero la vita in 93) sono morte in città, coinvolte in incidenti stradali, oltre 1.260 persone. Solo in questo 2023 e prendendo in considerazione esclusivamente i dati che riguardano il capoluogo lombardo, sono infatti 28 le persone che hanno perso la vita sull'asfalto: cinque sono ciclisti, 13 pedoni, uno alla guida di un monopattino, tre motociclisti e sei automobilisti.

Gli ultimi dati certificati sono quelli dell'Istat.

Nel 2021 - dati aggiornati al dicembre dello scorso anno - il totale degli incidenti registrati a Milano è di 11.385, 87 le vittime, 14.390 i feriti. In vent'anni, i decessi per incidenti stradali segnano comunque un -38.3%.

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