È ancora scontro sullo Ius soli, e adesso a darsi battaglia sono gli stessi membri del Partito democratico, che si beccano fra loro per scegliere chi, fra gli ultimi leader dem, si sia battuto più strenuamente per raggiungere il tanto agognato obiettivo. Chi, fra Nicola Zingaretti ed Enrico Letta, si è speso maggiormente per far conseguire agli stranieri la cittadinanza italiana? Ebbene sì, i membri del Pd riescono a battibeccare anche su questo argomento.
Botta e risposta
Per Matteo Orfini, leader dei Giovani turchi, da quando Enrico Letta è diventato il segretario del Partito democratico la questione Ius soli ha cominciato ad interessare tutti i rappresentanti del partito. Prima, infatti, il tema riguardava solo un piccolo gruppo, abituato a portare avanti da solo i propri obiettivi. "Noi ci siamo perché abbiamo le nostre idee, facciamo le nostre battaglie", ha spiegato il deputato dem all'AdnKronos. "L'abbiamo fatto, ad esempio, sul tema dei migranti e contro il referendum che tagliava il numero dei parlamentari. Facciamo le nostre battaglie sempre all'interno del Pd, chi è d'accordo fa quelle battaglie con noi, chi non è d'accordo non le fa con noi. Abbiamo fatto battaglie sulle quali eravamo soli, come il finanziamento della guardia costiera libica".
Poi, la frecciata: "Oppure sullo Ius soli: prima lo sostenevamo solo noi, ora, con Letta, è diventato tema di tutto il partito. Sono battaglie fatte nelle istituzioni, presentando ordini del giorno, proposte, disegni di legge". Una cosa è certa, sul tema cittadinanza agli stranieri, l'attuale leader del Pd sembra essere assai agguerrito, basta ascoltare le sue ultime dichiarazioni in merito.
Di diverso avviso Nicola Oddati, componente della segreteria nazionale del Partito democratico, che ha replicato seccamente alle parole del collega dem. A combattere per lo Ius soli e l'abolizione dei decreti Salvini è stato anche l'ex segretario Nicola Zingaretti. "Matteo Orfini si confonde", ha commentato Oddati. "La battaglia per lo Ius culturae e lo Ius soli, e per cancellare i decreti della vergogna di Salvini, è stata una battaglia anche del Partito democratico guidato da Nicola Zingaretti".
In che cosa differiscono, dunque, i due segretari? "La differenza positiva è che Enrico Letta
ha incontrato meno resistenze, almeno ufficialmente, nel Pd", ha spiegato Oddati, prima di attaccare: "Piuttosto chi è in Parlamento lavori per raggiungere l'obbiettivo, perché parlare è arte leggera".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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