L'insegnante incinta di 6 mesi muore davanti ai suoi alunni

La donna, 41 anni, ha avuto un malore ed è crollata a terra tra i banchi della classe. Inutili i soccorsi

L'insegnante incinta di 6 mesi muore davanti ai suoi alunni

Si era appena seduta dietro alla cattedra. Era entrata in classe alla prima ora per insegnare arte ma è morta davanti agli occhi dei suoi alunni.

Tragedia lunedì mattina nella scuola media Kennedy in via Porro, ad Albavilla, Como. Laura Forni, 41 anni, impegnata in una sostituzione di una collega, si è sentita male all'improvviso in aula. Ha fatto appena in tempo a dire agli studenti che non si sentiva bene quando è caduta davanti agli occhi stupiti di tutta la classe.

I ragazzi hanno dato l'allarme e immediatamente sul posto è arrivato il personale del 118, che l'ha trasportata d'urgenza in ospedale al Valduce. Ma non c'è stato nulla da fare. La quarantunenne è morta qualche attimo dopo essere giunta nel nosocomio.

Era incinta di sei mesi ma aveva continuato a lavorare perché non aveva mai avuto problemi di salute. Con lei è deceduta anche la bambina che portava in grembo. I medici ancora non hanno una spiegazione per chiarire quanto sia avvenuto.

Laura era originaria di Alzate Brianza e con il marito, dopo il matrimonio si era spostata a Tavernerio, dove fino allo scorso anno aveva insegnato nella scuola del paese. Da settembre le era stata assegnata la cattedra di Arte alle scuole medie di Albavilla e di Alzate. Nel 2012 aveva partorito il primo figlio, che frequenta la prima elementare nel plesso di Albese. Ora la famiglia attendeva la nascita di una bambina.

I suoi colleghi, che l'hanno incontrata prima di entrare in classe, hanno raccontato di non aver notato nulla di diverso dal solito. Era sorridente e serena come lo era stata sempre.

Subito dopo il malore la scelta di trasportarla all'ospedale Valduce di Como, il più vicino dotato anche di una terapia intensiva neonatale, era stata presa per cercare almeno di salvare la vita alla nascitura. Ma non è stato possibile.

«La signora è arrivata in uno stato di coma avanzato dicono i medici della struttura sanitaria . Per la piccola non è stato possibile fare nulla. La mamma è morta poco dopo il ricovero». Impossibile al momento per i medici spiegare il duplice dramma. «Con i primi accertamenti che sono stati fatti d'urgenza, sono state escluse cause neurologiche e cardiologiche, oltre ad altre ipotesi sottolineano -. Non è possibile invece al momento dire quale sia la causa della morte della donna e della bambina e neppure dire se ci sia un legame tra il malore e la gravidanza. È già stata disposta l'autopsia».

I colleghi e le famiglie che

orbitano attorno alle scuole di Albavilla, Alzate e Tavernerio si stringono al dolore di papà Fabio, che nonostante la tragedia anche lunedì è andato a scuola a prendere il figlio e dovrà continuare la sua vita senza la moglie.

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