Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha scambiato le luci di via della capsula Dragon di SpaceX con una sorta di esaltazione cromatica riservata all'Italia.
Ad accorgersi dell'errore sono stati soprattutto alcuni divulgatori scientifici che operano su Instagram. Non è la prima gaffe dell'ex leader pentastellato e, immaginiamo, non sarà neppure l'ultima del suo percorso politico-istituzionale. E la costanza con cui i grillini si imbattono in errori di questo tipo ormai non stupisce più. Andiamo con ordine.
Il due settembre scorso l'esponente grillino ha pubblicato un post su Facebook in cui ha esordito così: "Quella che vedete in questa foto del 30 agosto è la capsula cargo Dragon di Spacex nelle fasi finali di avvicinamento alla Stazione Spaziale Internazionale, illuminata in quel momento con le tinte del nostro Tricolore". Ecco, le "tinte del nostro Tricolore" - come le chiama il ministro pentastellato Di Mio - sono in realtà le cosiddette "luci di via".
Del resto, si tratta cromatismi fissi della navigazione che possono essere rintracciati con facilità pure nel contesto spaziale. Da qui la confusione fatta dall'inquilino della Farnesina. Le due luci in questione sono connotate dall'essere rispettivamente rosse e verdi, a seconda della direzione di riferimento. Il bianco, invece, è il colore della "tinta", usando un termine dimaiano, che viene utilizzata ai fini della illuminazione, in prossimità del raggiungimento della stazione spaziale.
Tra coloro che hanno corretto Luigi Di Maio, per così dire, vale la pena annoverare il divulgatore astro_filo, che ha postato su Instagram una serie d'immagini in grado di chiarire quale fosse la realtà dietro i colori delle luci della capsula. Un altro divulgatore, Luca Perri, è stato persino più esaustivo: "Ricordo però al Ministro - si legge sul profilo astrowikiperri - , che avrà visto almeno una barca o un aereo, che le luci tricolori non sono un omaggio al Bel Paese bensì le “luci di via” della navetta. Mutuate dalla nautica, ed utilizzate anche in aeronautica, queste indicano infatti posizione e caratteristiche del mezzo". Insomma, il fatto che possa essere intravisto un un tricolore su Dragon di SpaceX non significa che le colorazioni siano state predisposte pensando al Belpaese. Ma questo, con tutta evidenza, Di Maio non lo sa.
Comunque, di motivi per esaltare l'Italia in relazione agli esperimenti spaziali in corso - fanno presente i divulgatori - ce ne sarebbero. Il fatto è che Di Maio ha sbagliato del tutto interpretazione. Sempre Luca Perri, infatti, ha aggiunto quanto segue: " Qualora il Ministro - annota l'esperto - pensi che io voglia solo sminuire il riconoscimento all’Italia, mi permetto di far notare che fra i vari esperimenti a bordo ce n’era uno importantissimo, Retinal Diagnostics, per lo studio dei danni agli occhi degli astronauti. Questo è in buona parte tedesco. Eppure la combinazione nero-rosso-giallo sulla capsula non si è vista". Non sembra esserci bisogno di ulteriori spiegazioni.
Il post che il ministro Di Maio ha presentato su Facebook è stato condito da una serie di commenti contraddistinti da una certa ironia: "Anche il maestoso Airbus A380 Emirates (come tutti gli aeromobili del mondo e da sempre) ci onora del tricolore ... anche quando atterra a La Mecca ... !!! Verde (tip ala dx) Bianco (fari carrello e punto coda fusoliera) Rosso (tip ala sx) ... ah, no ...
mi dicono che servono in volo per capire in che direzione l'aeromobile procede ... ed altro ancora!!!", ha fatto presente un utente. Il popolo del web ha quindi avuto la possibilità di commentare un'altra meraviglia targata universo pentastellato e Luigi Di Maio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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