La moglie di Zanardi: "Comunica con noi, ma non parla"

A un anno dall'incidente la famiglia ringrazia: "Attorno a lui grande affetto. Siamo commossi"

La moglie di Zanardi: "Comunica con noi, ma non parla"

«A un anno dall'incidente le condizioni di Alex sono essenzialmente stabili. Al momento è ricoverato in una clinica specializzata, dove sta seguendo un programma di riabilitazione. Questo include stimoli multimodali e farmacologici sotto il controllo di medici, fisioterapisti, neuropsicologi e logopedisti per cercare di facilitare il suo recupero». Lo afferma la moglie di Alex Zanardi, Daniela, in una intervista concessa a bmw lulop.com. Il pilota automobilistico e paraciclista bolognese è, fra le altre cose, brand ambassador BMW. «Abbiamo ricevuto tanti, tanti messaggi di auguri per la sua guarigione e vorrei cogliere l'occasione per fare un grande ringraziamento, da parte di Alex, per ogni singolo messaggio. Seguendo il consiglio dei medici, questo ci sembrava il momento giusto per dare qualche informazione sul processo di recupero di Alex con questa intervista», ha aggiunto la moglie di Zanardi.

«Vorrei dire a tutte le persone che pensano e pregano per Alex che lui sta combattendo, come ha sempre fatto. L'affetto che abbiamo ricevuto da amici, fan, conoscenti, atleti e tutte le persone del motorsport nello scorso anno è stato a dir poco commovente e travolgente ed è stato di enorme supporto per noi nell'affrontare tutto questo. In particolare, un ringraziamento speciale va al personale medico», ha detto ancora Daniela Zanardi. «È stato tutto molto complesso e ha richiesto diversi interventi neurochirurgici. Alex è in una condizione stabile, che significa che è in grado di affrontare un programma di terapia sia neurologico che fisico. Riesce a comunicare con noi ma non è ancora in grado di parlare», ha proseguito la moglie del campione paralimpico, oro a Londra2012 e a Rio2016. «È un percorso molto lungo e al momento non facciamo previsioni su quando potrà tornare a casa. Stiamo mettendo tutte le nostre energie nel recupero di Alex - ha aggiunto -. Per questo motivo abbiamo deciso di utilizzare questa intervista come occasione esclusiva per informare il pubblico sul suo stato di salute e rispondere ad alcune domande frequenti. Confidiamo che tutti possano comprendere che per il momento ci limiteremo a questo».

In un incontro con una scolaresca, prima dell'incidente, Zanardi aveva detto: «È possibile che se il fulmine m'è arrivato tra capo e collo una volta mi colpisca nuovamente, ma rimanere a casa per evitare e scongiurare quest'ipotesi significherebbe smettere di vivere, quindi no, io la vita me la prendo...»'

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