Violazione della par condicio e del pluralismo. L'Agcom, secondo quanto rivelato dall'Adnkronos, richiama la Rai per il monologo sul referendum tenuto da Luciana Littizzetto.
""A voi va il mio grazie grazie grazie, perché votare è bellissimo e io sono l’ultimo anello di una catena che parte da Mattarella e arriva alla punta della mia matita. Però io vi dico la verità, il 12 giugno pensavo di andare al mare", aveva esordito la Littizzetto nel corso della puntata del 29 maggio di 'Che Tempo che fa', rivolgendosi ai parlamentari. E ancora: "Diciamo che so vagamente, so a spanne, so a grandi linee. Ma se devo scegliere, non so proprio un benemerito, definito, totalizzante, liberatorio, scintillante…".
Secondo l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, la comica piemontese ha violato la legge 28 del 2000 dando, seppur non in maniera diretta e plateale informazioni sul referendum. L'Agcom richiama, dunque, la Rai "affinché nei programmi di informazione venga garantito un rigoroso rispetto dei principi del pluralismo, dell'imparzialità, dell'indipendenza, della completezza, dell'obiettività e della parità di trattamento fra i diversi soggetti politici in tutto il periodo di campagna referendaria". L'Autorità, inoltre, avrebbe interpretato la scelta dell'amministratore delegato Carlo Fuortes di inserire nel palinstesto Rai un programma di due ore dedicato al referendum solo come un mezzo per rimediare, appunto, al monologo della Littizzetto.
Una scelta tardiva che arriva dopo l'esposto presentato dai radicali in cui hanno rivolto al presidente della Repubblica affinché "intervenga per far cessare il silenzio informativo sui referendum, che l'Agcom ha già stigmatizzato". Ma non solo. La loro denuncia all'Agcom non puntava a censurare la Littizzetto, ma ad avere"uguale spazio in una trasmissione con ascolti simili visto che - guarda che coincidenza! - era l'ultima puntata della trasmissione della stagione".
I parlamentari della Lega in commissione di Vigilanza Rai, invece, hanno depositato un'interrogazione "per chiedere conto ai vertici dell'azienda di quanto avvenuto nell'ultima puntata del programma 'Che tempo che fa', nel corso della quale Luciana Littizzetto ha di fatto rappresentato le posizioni contrarie ai referendum sulla giustizia senza il benché minimo contraddittorio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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