Il Senatore Iwobi zittisce Balotelli: "È soltanto un ragazzo viziato"

Toni Iwobi risponde a Mario Balotelli dopo le polemiche scoppiate sui social: "Sarà un bravo calciatore, ma è viziato"

Il Senatore Iwobi zittisce Balotelli: "È soltanto un ragazzo viziato"

Che strano Paese l'Italia. Il primo parlamentare nero della sua storia, eletto con il partito definito "razzista" dai suoi avversari, il primo giorno da senatore deve rispondere alle critiche, indovinate di chi? Di un altro signore di colore, campione di calcio ed ex attaccante della Nazionale. Oggi Mario Balotelli è entratro in takle sul post elezioni politiche con una dichiarazione che ha fatto discutere e farà parlare ancora per qualche giorno. "Vergogna - ha scritto sui social riferendosi a Toni Iwobi - Forse sono cieco io o forse non gliel'hanno detto ancora che è nero". Il post non è più raggiungibile, ma la rete non perdona. E le tracce se ne possono ancora trovare nel mare del web che nulla nasconde.

La risposta di Iwobi a Balotelli

Bene. La risposta di Toni Iwobi, da tanti anni militante della Lega, convinto sostenitore che l'immigrazione vada controllata, non si è fatta attendere. "Balotelli è un ragazzo viziato, non si rende conto di essere un personaggio pubblico. Però per favore, non mi interessa rispondergli, ci sono problemi molto più importanti in questo Paese". Iwobi liquida così l'ex attaccante di Inter e Milan, finito nel mirino anche di Matteo Salvini che ha ammesso di non ammirarlo "in campo" figurarsi quando gioca fuori dal rettangolo verde.

"Non mi interessano queste polemiche - ha detto ancora Iwobi - sono

polemiche senza senso. Mi stanno chiamando in tanti, ma con tutto il rispetto per Balotelli, non mi interessa rispondergli ufficialmente. Sarà un bravo calciatore, ma per il resto non voglio commentare".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica