Levata di scudi della sinistra dopo l'attacco al segretario provinciale di Forza Nuova, legato e pestato da circa sei persone ieri sera in pieno centro a Palermo.
Le condanne della sinistra
Il vicesegretario del Partito Democratico Maurizio Martina ospite a Radio Popolare ha dichiarato che "quanto accaduto a Palermo è molto grave". E aggiunge: "Il fascismo si combatte con la cultura non con la violenza. Di fronte alla violenza che sta prendendo piede in Italia e in Europa dobbiamo tutti fare un passo in avanti e mettere in moto una partecipazione democratica".
Stesso copione per la presidente della Camera Laura Boldrini a Coffee Break su La7 e su Twitter: "Condanno fortemente l'episodio di Palermo ai danni di un esponente di Forza Nuova, mi auguro sia fatta chiarezza ma aspettiamo i risultati dell'inchiesta. I violenti non usino l'antifascismo per giustificare le loro azioni, l'antifascismo è una cultura di pace". Canovaccio che ripercorre anche Emanuele Fiano: "Non so chi sia stato a commettere questa violenza. Chiunque sia stato la violenza bestiale per me non sarà mai giustificabile. Condanno questo episodio a maggior ragione perché considero inaccettabile la ripresa del neofascismo e dunque le idee di Forza Nuova". E chiosa: "Ma il neofascismo si batte con la politica e con la democrazia non con la violenza".
Grasso commenta dai social network: "Palermo, Perugia, Roma: l’odio politico che sta divorando il Paese ribolle da troppo tempo. Non aspettiamo oltre, non aspettiamo il morto per fermare tutto questo".
Erasmo Palazzotto di Liberi e Uguali invece scrive: "Il fascismo si combatte con la cultura e con la legalità. La violenza e lo squadrismo non appartengono alla storia degli antifascisti, bensì a quella dei fascisti e dei criminali." #Palermo #ForzaNuova".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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