La Flat tax coperta fin dal primo anno, anche grazie a una sanatoria. Neutralizzazione degli aumenti dell’Iva previsti per il 2019. Poi, pensione a 67 anni per le madri lavoratrici. Silvio Berlusconi ha dedicato parte del suo intervento al teatro Manzoni di Milano e poi di un’intervista televisiva ai temi economici. Sulla flat tax il leader di Forza Italia ha ricordato quando provò ad introdurla con Antonio Martino. «Avevo parlato con alcuni economisti e da lì è venuta fuori» l’equazione «della crescita e del benessere che dice: meno tasse su famiglie, lavoro e imprese producono più consumi delle famiglie, più investimenti delle imprese, più posti di lavoro e anche più soldi nelle casse dello stato con cui aiutare i cittadini rimasti indietro».
Respinte le critiche di chi sostiene come il sistema ad aliquota unica non sia coperto (ieri Renzi ha paragonato la flat tax a Babbo Natale). «Quelli che dicono “non trovate i soldi” sono i soliti catastrofisti». Serviranno 50 miliardi il primo anno, 40 il secondo e 30 il terzo. L’ex premier ha sottolineato la necessità di «arrivare ad una pace fiscale» per i contenziosi con il fisco. E da qui arriveranno parte delle coperture per il primo anno. Il resto dalla spending review di Cottarelli.
Del capitolo tagli fanno parte anche le tax expenditures. Cioè la giungla di agevolazioni fiscali, dai quali Berlusconi prevede di ricavare gran parte delle coperture. Occorre «razionalizzare i bonus per ricavare almeno 40-50 miliardi», ha spiegato Berlusconi in un’intervista a Domenica live. Infine «un importo grande» ci sarà «grazie allo svuotamento delle sacche di evasione e elusione» che arriverà con la flat tax. L’Iva non aumenterà e scomparirà l’Imu agricola, no anche all’imposta sulle successioni e alle donazioni in vita, abolizione dell’Irap. Poi un altro impegno, quello ad innalzare ulteriormente il tetto oltre il quale è vietato pagare in contante. La ultima legge di Stabilità l’ha innalzato da mille a 3.000 euro, il centrodestra vuole portarlo oltre, se non abolirlo del tutto.
Berlusconi ha annunciato l’introduzione «del codice di difesa dei diritti delle donne» perché «la sinistra se ne è disinteressata: ha tolto finanziamenti ai centri antiviolenza». Poi, le mamme che «hanno diritto a una vecchiaia serena e dignitosa: a 67 anni anche a loro una pensione di mille euro», ha spiegato. Confermato l’impegno a defiscalizzare e azzeramento dei contributi previdenziali e assistenziali per i primi tre anni di contratto di giovani neoassunti.
Proposte radicali per un Paese in crisi. «Dalla situazione del 2011 a oggi ci sono in più tre milioni di poveri, di disoccupati e di giovani che non studiano e non lavorano», ha osservato il Cavaliere a Domenica Live.
Anche ieri, l’unico tema di merito ad accendere la campagna elettorale è stata la flat tax. Il segretario Pd Matteo Renzi ha bocciato la riforma fiscale del centrodestra. «Berlusconi propone la flat tax. È più credibile Babbo Natale».
La risposta diretta è arrivata da Mariastella Gelmini, deputata di Forza Italia e coordinatrice lombarda. «Con Babbo Natale arrivano gioia, sorrisi e regali e noi porteremo di nuovo un po’ di serenità per gli italiani».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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