Pier Silvio Berlusconi, a margine di una conferenza stampa su Mediaset svoltasi ieri a Cologno Monzese, ha risposto ad alcune domande a tema politico.
L'ad di Mediaset ha in primis promosso l'azione dell'esecutivo guidato da Giorgia Meloni: «Oggettivamente ho una visione positiva dell'operato del governo, banalmente perché tutti gli indicatori macroeconomici sono positivi», ha argomentato.
Il giudizio è anche di derivazione statistica: «La mia opinione - ha proseguito Pier Silvio Berlusconi - è positiva su ciò che è stato fatto e i dati ci fanno essere positivi sull'anno che ci apprestiamo ad affrontare, da imprenditore; ci sono piccoli segnali che ci fanno essere ottimismi». Il tutto senza nascondere le difficoltà che questi tempi presentano: «Certamente - ha continuato - la situazione è complicata, ci sono due guerre in atto, può succedere di tutto, però siamo ottimisti». E se c'è un ulteriore spazio di manovra, quello può riguardare un settore specifico: «Non posso che esprimere un'opinione che viene dal nostro punto di vista - ha fatto presente, rispondendo a un quesito su quali altri azioni potrebbero essere messe in campo - e cioè una maggiore attenzione alla creazione e alla tutela dei campioni nazionali ed europei, che vuol dire stabilire delle regole più precise per tutto ciò che riguarda il business dei giganti del web». «Mi sembra un passo indispensabile, verso cui l'Europa deve andare», ha chiosato, sottolineando la responsabilità continentale in materia.
C'è un argomento che continua a stuzzicare l'immaginario di certi retroscenisti, e cioè l'eventualità che Pier Silvio Berlusconi scenda nell'agone politico. Ma l'ad di Mediaset non ha cambiato idea: «La mia posizione è sempre la stessa». L'ultima volta che il secondogenito del Cav aveva risposto alla stessa domanda era luglio scorso. E anche ieri lo scenario di un impegno è stato escluso: «La mia posizione è sempre la stessa». E ancora: «Mi tirano continuamente in ballo - ha aggiunto Pier Silvio Berlusconi-, ma ad oggi penso e spero che Forza Italia possa fare un buon lavoro».
Gli azzurri pochi giorni fa hanno commemorato i trent'anni dalla discesa in campo dell'ex presidente del Consiglio e fondatore del centrodestra. E Gianni Letta ha comunicato la vicinanza dei figli dell'ex premier a Forza Italia. Il clima in generale è positivo. E nel corso della conferenza stampa c'è stato spazio per un passaggio sul vicepremier, ministro degli Esteri e segretario degli azzurri: «Antonio Tajani è la persona giusta, ha una leadership basata su una qualità che io considero importantissima che è la serietà».
Poi una considerazione sulla struttura: «Non si tratta di sostituire la leadership di papà che è impossibile ma di creare le condizioni per una squadra di persone che porti avanti ciò che papà ha creato». Infine, un consiglio da dare, che comunque c'è: «Ecco - ha chiosato - questa squadra va arricchita anche con delle presenze giovani, che possano portare a una crescita».
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