Silvio Berlusconi è stato ospite in videocollegamento da Arcore con Quarta Repubblica, il programma su Rete4 condotto da Nicola Porro. Il tema energetico è uno dei più importanti per tutti i leader in campagna elettorale, anche perché è uno dei temi nevralgici in questo particolare momento storico. "Molte famiglie oggi sono chiamate a scegliere se fare la spesa o pagare le bollette - ha dichiarato il Cavaliere -. È una situazione a cui vogliamo portare rimedio immediatamente. Noi abbiamo detto da subito che l'attuale Governo deve procedere con un decreto che deve fermare i prezzi delle bollette a quelli che erano due anni fa". Il presidente di Forza Italia ha poi aggiunto: "Abbiamo fatto diverse proposte, tra cui quella che mi sembra da seguire, è quella di un fondo monetario a cui arrivino finanziamenti dal sistema delle banche, a cui le imprese che distribuiscono energie possano attingere avendo dei tempi molto lunghi per la restituzione dei capitali. È un qualcosa che dobbiamo risolvere subito: il nuovo Governo, appena insediato deve risolvere questo problema come il primo a cui dare una soluzione".
Reddito di cittadinanza e Flat tax
Non rappresenta un'emergenza il reddito di cittadinanza, almeno al momento, ma è un problema da affrontare: "Non ho mai detto che si deve abolire - chiarisce il leader di Forza Italia -. Anzi, si deve rafforzare per tutte le persone che sono nella povertà. Deve essere cambiato quando il reddito di cittadinanza si rivolge ai giovani che stanno a casa, magari mantenuti dai genitori, a guardare la televisione sul divano e non cercano più un posto di lavoro e non studiano neppure. A questi giovani bisogna offrire non denaro, ma un'opportunità di lavoro". Quindi, ha sottolineato il Cavaliere che "bisogna introdurre una norma per cui quando un'impresa assume un giovane con un contratto di primo impiego, di praticantato ma a tempo indeterminato all'impresa vengono tolti tutti i soldi che lei deve pagare in più al fisco e come contributi. Oggi se un'impresa paga 1500 euro a un dipendente, all'impresa costa 3300 euro".
E sulla flat tax, il Cavaliere ha ricordato quando l'hanno ipotizzata insieme all'ex ministro Martino: "Nel ‘94 io e Antonio Martino studiammo a fondo la flat tax che ha funzionato in tutti i Paesi in cui è stata applicata, perché non dovrebbe funzionare da noi?".
L'orientamento europeo di Forza Italia
Davanti alle accuse di voler minare la stabilità dell'Europa, che dall'inizio di questa campagna elettorale vengono mosse dalla sinistra: "Anche l'Europa ce lo chiede: la presenza di Forza Italia nel prossimo governo sarà garanzia per gli italiani e per l'Europa. Sarà un governo liberale, europeista, atlantista, un governo garantista proprio perché la nostra presenza garantirà tutto questo".
I rapporti con la Cina
Il Cavaliere ha
anche parlato dell'avanzata della Cina a livello economico: "Tra gli orizzonti e gli obiettivi della Cina c’è anche quello di assoggettare il mondo, ci deve preoccupare anche la Cina dal punto di vista militare"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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