Proteste a Barconecchia: doppio corteo di anarchici contro la chiusura dei confini

Oltre 200 persone sono state controllate e identificate dalle forze dell’ordine impegnate nei servizi di ordine pubblico

Proteste a Barconecchia: doppio corteo di anarchici contro la chiusura dei confini

Centinaia di anarchici hanno sfilato in corteo a Bardonecchia per manifestare contro le politiche dell’immigrazione italiane e francesi cha hanno previsto uno stretto giro di vite ai confini.

Molti di loro – se ne sono contati circa duecento – sono giunti nella frazione di Melezet provenendo da più Paesi: Italia, Austria, Francia, Germania, Spagna, Olanda, Inghilterra e Svizzera.

Qui sono stati controllati e identificati dalla forze dell'ordine impegnate nei servizi di ordine pubblico predisposti dal Questore di Torino Francesco Messina, in occasione del campeggio anarchico indetto contro le politiche migratorie adottate da Parigi e Roma.

Anarchici in protesta

Nel pomeriggio in Bardonecchia si sono svolti due diversi cortei di una sessantina di anarchici ciascuno che hanno percorso la periferia della cittadina della Valsusa. Durante le manifestazioni non si è registrato alcun problema di ordine pubblico.

Centocinquanta anarchici sono, invece, rimasti al campeggio, senza partecipare alla manifestazione.

Una quarantina di partecipanti al campeggio, invece, si è recata verso il confine francese, dove solo gli i transalpini sono stati fatti passare dal personale della gendarmeria francese in servizio. A una quindicina di persone straniere, invece, è stato negato l'accesso in territorio francese.

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