"Sei un cafone": quando tra la Carfagna e Calenda volavano coltelli

Grandi sorrisi e applausi per Carfagna e Gelmini, entrate ufficialmente in Azione!. Lo scambio di tweet al veleno con la Carfagna nel 2019: "Ragazzo ci chiami un altro", "Cafone". Ma nel luglio 2022 Calenda plaudeva a un "ottimo ministro".

"Sei un cafone": quando tra la Carfagna e Calenda volavano coltelli

Debutto con Azione! di Carlo Calenda per Mariastella Gelmini e Mara Carfagna, che nei giorni scorsi hanno dato l'addio a Forza Italia. Il leader del partito ha organizzato una conferenza stampa per presentare ufficialmente i due ministri che hanno deciso di aderire al suo partito: "Qualsiasi decisione prenderemo nei prossimi giorni, la prenderemo insieme". Carlo Calenda è sicuro di riuscire a costruire un'alternativa forte al centrodestra, magari in alleanza con il Partito democratico che, orfano del M5s, da solo non è grado di surclassare la coalizione guidata da Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Numeri alla mano, però, nemmeno una possibile alleanza con il "centrino" di Calenda, Enrico Letta riuscirà a vincere. Ma il leader di Azione! sembra disposto a tutto per questa tornata elettorale, anche a rimangiarsi parte di quanto detto negli anni precedenti, quando Carfagna e Gelmini erano ancora parte di Forza Italia.

Calenda-Carfagna

Oggi, i due ministri entrano a far parte della segreteria del partito, come comunicato da Carlo Calenda e sembrano entusiaste di questo percorso. Eppure, solo fino a qualche anno fa, tra loro non c'era questo clima di peace and love. Soprattutto tra Carlo Calenda e Mara Carfagna non colava miele dalle loro parole, mentre ora sembrano passeggiare sulle nuvole di zucchero filato. È il 2019 quando il leader di Azione! fa un tweet contro Mara Carfagna del quale, solo successivamente, ha ammesso di essersi vergognato. Tutto nasce dopo che il ministro per il Sud e la coesione territoriale rilascia una dichiarazione nella quale sbeffeggia Carlo Calenda: "Al momento ho solo colto il permesso chiesto da Calenda a Zingaretti di dare vita a un nuovo partito. Il ragazzo mi sembra ancora un po' confuso".

A quel punto è partito l'attacco del leader di Azione!: "Non ho il piacere di conoscerLa. Immagino che lei sia una politica capace e resiliente dopo 20 anni di Cosentino e Berlusconi. Le consiglio di occuparsi della sfida importante che l’attende piuttosto che del sottoscritto. Ps ragazzo ci chiami Mezzaroma". Stoccata velenosa di Calenda, che ha richiamato le vicende personali di Mara Carfagna e non solo, tanto che l'ex azzurra rispose piccata: "Il cattivo gusto e la maleducazione di Carlo Calenda si commentano da soli. Oltre ad essere confuso, è un ragazzino viziato e cafone".

È evidente che Carlo Calenda abbia deciso di tentare il tutto per tutto per ottenere qualche poltrona in parlamento al prossimo giro.

Sconfitto in malo modo alle elezioni per il Campidoglio, dopo essersi scagliato contro Mara Carfagna e averla poi accolta con grandi sorrisi e strette di mano (e pare corteggiata a lungo), è pronto anche a unirsi al Partito democratico (e company), contro il quale non si è certo risparmiato. Solo fino a pochi giorni fa considerava quell'alleanza impossibile, oggi d'un tratto tutto è cambiato. D'altronde, la coerenza non è mai stato il suo pezzo forte. E si vede.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica