Gli islamofobi del 'Giornale' attaccano cronache islamiche”. Inizia così il post della pagina Facebook di cui ci siamo occupati non molto tempo fa perché tra quelle che incitano alla jihad e che ora ci definisce “agenti della disinformazione islamofoba dei media sionisti”.
Ci accusano di averli presi di mira perché da un lato sono “una delle pochissime pagine che invitano al Tawhid e che denunciano le sofferenze dei Musulmani di tutto il mondo ad opera degli oppressori”, ma “dall'altro non riusciamo a comprendere l'isterica ingenuità dei galoppini dell'autorevolissimo quotidiano berlusconiano”. Gli amministratori della pagina Cronache islamiche spiegano che il titolo del nostro articolo è sbagliato perché “non sono le nostre pagine a incitare al Jihad, ma è il Corano stesso. Se vogliono criminalizzare il Jihad, per onestà e coerenza dovrebbero vietare il Corano”.
Si chiarisce, poi, dell'egiziano Sayyd Qutb è un martire e un intellettuale scomodo per il regime di Nasser.
Il post si conclude con una raccomandazione per "Il Giornale" e per le altre testate islamofobe:“Prima di accusare gli altri di terrorismo pensino a loro stessi, dal momento che questi stessi giornali nei loro articoli approvano ed elogiano il terrorismo di Putin e di Assad contro il Popolo Siriano, che ha causato migliaia di vittime civili (anche più delle vittime dell'ISIS); il terrorismo americano contro il Popolo Iracheno e Afghano; il terrorismo filo-iraniano di Hezbollah e il terrorismo sionista contro il Popolo Palestinese”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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