La Russa jr e l'amico. Il giallo dello stupro. "Trovato un solo Dna"

C'è il dna di una sola persona sui vestiti della 22enne che avrebbe subito abusi sessuali da Leonardo Apache La Russa e dall'amico deejay Tommaso Gilardoni

La Russa jr e l'amico. Il giallo dello stupro. "Trovato un solo Dna"
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C'è il dna di una sola persona sui vestiti della 22enne che avrebbe subito abusi sessuali da Leonardo Apache La Russa e dall'amico deejay Tommaso Gilardoni, entrambi indagati per la presunta violenza avvenuta la scorsa primavera all'Apophis a Milano. I due ragazzi, che si sono sempre difesi parlando di rapporti consenzienti, verranno interrogati alla fine di novembre dalla pm Rosaria Stagnaro, che coordina l'inchiesta condotta dalla squadra mobile di Milano. Possono, in quanto indagati, avvalersi della facoltà di non rispondere. In quell'occasione il loro dna verrà prelevato per essere comparato alla «traccia» ritrovata.

È stata la giovane a riferire, a verbale, che il 19 maggio si è svegliata a casa del presidente del Senato senza ricordare nulla e che Apache le aveva detto che lui e l'amico avevano avuto rapporti entrambi rapporti con lei.

«Leonardo, supino nel letto con me anch'esso nudo mi disse: siamo venuti qui dopo la discoteca, con la mia macchina, mi confermò che sia lui e sia il suo amico avevano avuto un rapporto con me a mia insaputa», è il passaggio riportato nella denuncia. Le tracce genetiche isolate a partire da saliva e sudore di un ipotetico «ignoto» sugli indumenti della giovane verranno comparate - qualora decidano di consegnarle - con quelle dei due indagati.

Si tratta - è stato spiegato - di un elemento che va visto «nel contesto». Non indica cioè necessariamente che ci sia stata una violenza, ma restituisce la «fotografia» di un contatto fisico prolungato avuto dalla ragazza durante la serata. Ed è quindi un elemento da confrontare con altri raccolti nel corso delle indagini che vanno avanti ormai da mesi, anche con le audizioni di decine di giovani presenti nel locale.

Nell'inchiesta si punta ad approfondire - tramite una consulenza che si baserà sugli accertamenti della clinica Mangiagalli che aveva rilevato la presenza di cocaina, benzodiazepine e cannabis nel sangue - se la ragazza fosse in grado di prestare il suo consenso a un rapporto. Per l'acquisizione dei dati del telefono di La Russa junior i pm richiederanno a breve l'autorizzazione a procedere al Senato.

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