La scelta "gollista" di Berlusconi che rafforzerà l'Italia

La scelta "gollista" di Berlusconi che rafforzerà l'Italia

La Storia è ricca di esempi contrari. La Storia insegna che è raro, rarissimo, che un partito carismatico si apra a dinamiche da partito tradizionale perché è raro, rarissimo, che i leader carismatici decidano di cedere o condividere il proprio potere assoluto. Spesso, quasi sempre, l'ego si ribella. Spesso, quasi sempre, prevalgono la vanità, l'orgoglio, la paura del regicidio. Occorre essere dei giganti per decidere di far sbocciare una nuova leadership in casa propria. Occorrono forza e generosità straordinarie. Occorre amare il futuro, mettendogli a disposizione il passato: non dopo di me il diluvio, ma grazia e me la vita.

È ciò che, avendo decretato la «contendibilità» delle cariche apicali del partito che ha fondato, Silvio Berlusconi sta facendo. E lo sta facendo nonostante le provocazioni di ex cortigiani improvvisatisi rottamatori, il che rende ancor più maestosa la sua scelta. Una scelta patriottica. Guai a sottovalutare i fatti, ciò che sta accadendo in Forza Italia è un caso più unico che raro e se il processo congressuale si concluderà davvero diventerà oggetto di studio nelle università, motivo di riflessione per storici e politologi. Sarà un modo per eternizzare una straordinaria avventura politica e umana, un modo per renderla immortale. Silvio Berlusconi come Charles de Gaulle. Silvio Berlusconi meglio di Charles de Gaulle, poiché il Generale abbandonò (spontaneamente) il campo di battaglia, mentre il Cavaliere (spontaneamente) continua la propria, storica guerra. Non molla, rilancia. Non cede, si rafforza. E rafforzando Forza Italia rafforza l'Italia, bilanciando un sistema politico pericolosamente sbilanciato, riconducendolo alla realtà e dando ancora una volta casa e fiducia a milioni di italiani che non riescono ad identificarsi negli attuali leader e nel loro vociante velleitarismo. Italiani che dalla Politica si aspettano fermezza e realismo, che sanno distinguere i fatti dalla propaganda e che, venerando la Patria, da chi governa si aspettano uno stile all'altezza della funzione.

La Storia è ricca di esempi contrari, d'accordo.

Ma è proprio per questo che, se i nervi di tutti resteranno saldi e l'interesse generale prenderà magicamente a braccetto l'ambizione personale, non è esagerato dire che Silvio Berlusconi e Forza Italia avranno «fatto la Storia».

*senatore di Forza Italia

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