"Sesso a tre con una donna". Bufera sulla leader anti-gay

Bridget Ziegler lascia le "Moms for Liberty". L'"amante" non voleva avere più rapporti: aggredita dal marito Christian

"Sesso a tre con una donna". Bufera sulla leader anti-gay
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Uno scandalo sessuale travolge la nuova coppia di potere della Florida e il gruppo conservatore dello stato che ha guidato la battaglia per la «libertà» nell'istruzione durante l'era Covid, trasformandosi poi in un punto di riferimento imprescindibile per i repubblicani che aspirano a ottenere la nomination per la corsa alla Casa Bianca del prossimo anno. Cristian Ziegler era stato eletto alla presidenza del partito repubblicano statale e la moglie Bridget si apprestava a cominciare il suo terzo mandato nel consiglio dell'autorità scolastica per la contea di Sarasota, una posizione influente guadagnata anche in quanto cofondatrice del gruppo «Moms for Liberty», le mamme conservatrici con la missione di «fermare il terribile indottrinamento della sinistra», come spiega il Washington Post.

Bridget è salita alla ribalta della politica nazionale dopo aver ricevuto l'appoggio ufficiale dal governatore Ron DeSantis nelle elezioni del consiglio scolastico del 2022, ma ora l'accusa di aggressione sessuale nei confronti di lui ha fatto emergere i rapporti a tre che la coppia ha avuto con l'accusatrice, ponendo fine alle ambizioni politiche per entrambi. Il dipartimento di polizia di Sarasota sta indagando sull'accusa di una donna la quale sostiene che Christian Ziegler l'ha violentata nel suo appartamento in ottobre. I documenti consegnati alle forze dell'ordine affermano che la coppia e la donna avevano programmato un rapporto sessuale a tre quel giorno, ma Bridget non vi ha partecipato, lasciando solo il marito. E a quel punto la presunta vittima avrebbe voluto tirarsi indietro. Il politico non è stato incriminato e si dichiara innocente, sostenendo che l'incontro è stato consensuale, ma da subito gli è giunto l'invito a dimettersi dalla presidenza del partito repubblicano statale, a partire dal governatore Ron DeSantis.

Invito che per ora lui ha sempre respinto. La moglie Bridget, invece, non ha potuto far altro che lasciare dopo che il Sarasota County School Board, pur non potendola rimuovere dalla sua posizione, ha approvato una risoluzione invitandola a dimettersi. Il gruppo di destra «Moms for Liberty» è nato in Florida in risposta alla chiusura delle scuole per il Covid-19 e all'obbligo delle mascherine, ma è diventato rapidamente altrettanto noto per aver promosso politiche considerate come anti-Lgbtq dagli avversari. Forse nessun gruppo ha guadagnato così tanta influenza così rapidamente, trasformando l'organizzazione in una potenza conservatrice, il cui appoggio è considerato fondamentale anche nell'ambito delle primarie per le presidenziali.

«Alla maggior parte della nostra comunità non importa niente di quello che fai a casa tua, ma la questione è l'ipocrisia che sta al centro della vicenda», ha detto a Bridget Sally Sells, residente a Sarasota e madre di una studentessa di quinta elementare, durante una riunione del consiglio scolastico nei giorni scorsi.

Sells è stata una delle decine di relatori che hanno criticato Ziegler e «Moms for Liberty» durante l'incontro. «Il livello di ipocrisia di questa situazione è sbalorditivo», ha aggiunto da parte sua la presidente del partito democratico della Florida Nikki Fried.

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