Silvio Berlusconi non usa giri di parole e si prepara per la sfida elettorale in Umbria di domenica prossima. Il Cavaliere serra i ranghi e crede nella vittoria per il campo dei moderati: "Il giorno delle elezioni è fondamentale per cambiare tutto in Umbria dopo 50 anni di governo della sinistra. L'obiettivo è "espugnare un fortino rosso per 50 anni appunto" per dare un "segnale rilevante e simbolico anche per l'Italia". Il Cavaliere dunque vuol ripartire dall'Umbria per dare la spallata a questo esecutivo giallorosso che si appresta a varare una manovra a base di tasse. Inevitabile un commento anche sul caso Rubligate riesploso dopo gli attacchi di Report: "Credo che Salvini lo abbia già detto: ’non ho ricevuto nessun sostegno finanziario dalla Russia, e a me questo è stato confermato personalmente dal presidente Putin".
A questo punto il leader di Forza Italia mette ancora una volta nel mirino l'esecutivo e critica in modo chiaro la manovra ai microfoni di Rai News24: "Giudico male la manovra del governo Conte II, ma il peggio di sè questa maggioranza innaturale lo ha dato sull’innalzamento delle pene per chi evade: non era necessario un ritocco della pena che c’è già ed è molto pericoloso l’abbassamento dell’ammontare dell’evasione a 100 mila euro, vuol dire che i giudici politicizzati di sinistra potranno incolpare chiunque". E ancora: "Ricordiamoci che oggi 287 evasori sono già in carcere e di questi 64 non per una condanna definitiva. Sono molto preoccupato da quello che potrà accadere a troppi italiani magari invisi a qualcuno di questa nuova incredibile maggioranza".
Infine sulle voci di
possibili passaggi di azzurri nelle fila di Italia Viva di Renzi, il Cav afferma: "Non temo nulla, anche perché Renzi è un uomo di sinistra. Gli auguro fortuna e successo ma nella sua metà campo, che è quella opposta a noi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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