«Non corriamo per partecipare, ma per vincere», dice Luca Bernardo, candidato del centrodestra a Milano. Il direttore di pediatria del Fatebenefratelli, oltre che direttore del Centro di Coordinamento Nazionale Cyberbullismo, proposto da Matteo Salvini agli alleati, è pronto a sfidare Giuseppe Sala. Un match che il medico milanese potrà giocare sapendo di poter contare su concrete possibilità di vittoria. Secondo quando racconta Fabio Massa su Affaritaliani a fugare le ultime incertezze sarebbe stato l'esito di un sondaggio riservato che hanno potuto consultare i più alti dirigenti dei tre partiti di centrodestra, e che vedrebbe Bernardo avanti di un punto percentuale rispetto all'attuale inquilino di Palazzo Marino. Numeri che danno l'idea di una Milano quantomeno contendibile e di una campagna elettorale in cui il confronto tra i candidati e quello sui contenuti potranno fare la differenza. Tanto più che pochi giorni fa un altro sondaggio, realizzato da Tecné quando ancora il centrodestra era senza candidato, aveva dato risultanze simili, assegnando alla coalizione il 45% di potenziali consensi davanti al ricandidato Giuseppe Sala, fermo al 44%.
Il cammino di avvicinamento è fatto di trattative, ma anche di concorrenza interna. Se da Fratelli d'Italia è arrivato un segnale con la candidatura di Vittorio Feltri, a testimonianza che il partito di Giorgia Meloni vuole provare a costruire una lista forte ed entrare in competizione con la Lega, ieri è arrivata una notizia importante per Forza Italia. Antonio Tajani ha dato il benvenuto in Forza Italia a Luisa Regimenti e Lucia Vuolo, ex Carroccio, «all'interno della grande famiglia del Partito Popolare Europeo. Cresce la rappresentanza italiana tra i popolari europei, oggi infatti durante la riunione del Gruppo Ppe è stata approvata la loro adesione, che si aggiunge a quella di Isabella Adinolfi e Andrea Caroppo dello scorso maggio. La crescita costante di Forza Italia conferma tutta la sua attrattività anche in campo europeo ed internazionale. Luisa e Lucia, con la loro qualità, apporteranno un contributo fondamentale che darà più voce al nostro Paese all'interno dell'Ue. Con l'aumento del numero di nostri deputati all'interno del primo partito in Europa continueremo a difendere con maggiore forza gli interessi di cittadini, famiglie e imprese».
Slitta ancora, intanto, la scelta del candidato per Bologna. Forza Italia insiste per Andrea Cangini, la Lega propone gli imprenditori Fabio Battistini - il favorito - e Roberto Mugavero. Il leader della Lega preferirebbe un civico puro, anche se - secondo Tajani - quella di Cangini «per una vita direttore di giornale sarebbe una candidatura più civica che politica». È circolata anche l'ipotesi di un ticket, sul modello romano, ma al momento questa via d'uscita non sembra decollare. Proprio dalla Capitale arriva invece la notizia della candidatura nelle liste per il Campidoglio della deputata della Lega, Barbara Saltamartini, esponente storica della destra sociale, molto legata al territorio. «Roma è la mia città dove sono nata e cresciuta, anche politicamente.
E quando oggi Matteo Salvini mi ha chiesto di candidarmi, non potevo che rispondere presente. Sono quindi davvero felice e orgogliosa di annunciare che sarò candidata per la Lega al consiglio comunale, al fianco di Michetti e Matone. Metterò in campo tutte le mie energie e il mio amore per la città».
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