Ultimo giorno della settimana e ultimo sondaggio della settimana: si tratta di quello realizzato dall'istituto demoscopico Index Research per Piazzapulita, il programma di approfondimento politico condotto nella prima serata di La7, ogni giovedì, da Corrado Formigli.
Venendo ai numeri raccolti dall'analisi, il panorama della politica italiana rimane sostanzialmente immutato nelle posizioni, anche se cambiano – seppur di poco – i rapporti di forza tra i varti partiti. In testa, ancora davanti a tutti, c'è sempre la Lega di Matteo Salvini: il Carroccio, infatti, si conferma leader con il 26,9% delle indicazioni di voto, ma fa registrare un calo dello 0,6% rispetto al precedente report.
Dunque il Partito Democratico. Il piddì del segretario Nicola Zingaretti è tutto sommato stabile e anzi fa registrare anche un piccola crescita dello 0,2% cheporta la compagine dem al 22,1% delle preferenze. La distanza tra Pd e Lega, secondo questo sondaggio, è attualmente di 4,8 punti percentuali.
Terza piazza per il Movimento 5 Stelle, capace a quanto pare di salire di un decimo di punto fino al 14,6% dei consensi. Ma non si può certo trattare di un volume elettorale che soddisfa e fa contenti Beppe Grillo, il reggente Vito Crimi e Luigi Di Maio, visto che alle Politiche del 2018 i pentastellati avevano preso il 33% e rotti dei voti.
Ormai a un passo dal M5s c'è Fratelli d'Italia. La realtà politica di Giorgia Meloni fa registrare ancora il segno più (+0,1%) e si porta così al 12,9% delle preferenze. Il gap con i grillini è ormai sceso sotto i due punti percentuali.
Proseguendo nell'analisi del sondaggio ci imbattiamo in Forza Italia di Silvio Berlusconi: gli azzurri sono fotografati in stabili al 6,2% delle intenzioni di voto. Bene, un'eventuale coalizione del centrodestra unito peserebbe per il 46% tondo-tondo (è appunto la somma delle percentuali di Lega, FdI e FI).
E Italia Viva di Matteo Renzi? Galleggia. Così come Forza Italia, anche il partito centrista dell'ex premier ed ex segretario Pd è stabile rispetto alla precedente rilevazione e continua allora a valore il 4,5% dei consensi. Dato non così incoraggiante per tutti i renziani.
La Sinsitra continua a salire e passa dal 3,7% dell'ultimo report al 3,8% di quest'ultimo. Alle sue spalle ecco Azione di Carlo Calenda, con il 2,2% e poi Più Europa con il 2,1%.. Sotto alla soglia del 2% ci sono invece i Verdi, fermi all'1,8%; mentre Cambiamo! di Giovanni Toti non arriva all'1% e pesa appena per mezzo punto percentuale.
Tutti gli altri partiti minori messi assieme valgono il 2,4%Per concludere l'analisi del sondaggio, il dato relativo al cosiddetto partito degli indecisi e del non voto: rappresenta il 41,9% del campione.
Le intenzioni di voto degli italiani a oggi.#piazzapulita@Index_Research pic.twitter.com/6Dd1ULoKVw
— Piazzapulita La7 (@PiazzapulitaLA7) April 9, 2020
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