La sorpresa di Cortina sotto la neve

Jacopo Granzotto

Neve a Cortina d'Ampezzo. Ma anche a Corvara in Badia e a Madonna di Campiglio. Scherzi, neanche troppo originali, di un meteo che sembra farsi gioco delle stagioni e delle stazioni sciistiche. A dicembre fa sempre caldo (per il periodo, si intende) e serve il cannone per preparare le piste. Ad agosto minime sotto zero e vette innevate come non succedeva da 17 anni. Alla faccia dell'anticiclone delle Azzorre, quello che ci regalava la luna, ci faceva passare lunghe estati senza farci schiattare di caldo. Ora l'aria calda nordafricana si scontra con le perturbazioni di fine agosto dal Nord Europa e crea pittoreschi scompensi meteo.

Episodi inconsueti. A Cortina, ieri il Rifugio Scoiattoli, alle spalle del comprensorio sciistico delle Cinque Torri a oltre 2.200 metri di quota, appariva completamente sepolto dalla neve. Scenari che neanche d'inverno si presentano regolarmente.

Ma il maltempo che imperversa in queste ore praticamente in tutto lo Stivale ha colpito soprattutto la zona del nord-est. I temporali hanno fatto esondare il torrente Grava nel Pordenonese causando anche uno smottamento. La Bora soffia su Trieste a quasi 100 chilometri all'ora, mentre un nubifragio si è abbattuto su Genova provocando allagamenti per fortuna senza creare intoppi al cantiere del Ponte Morandi.

Detto ciò, prepariamoci all'ennesima altalena. Domani tornano caldo e sole, del resto (occorre ricordarlo) mancano ancora più di tre settimane alla fine di questa stagione. Ma il sussulto estivo durerà una manciata di giorni, infatti da venerdì 31 e nel fine settimana il tempo comincerà a guastarsi nuovamente.

L'anticiclone africano, che aveva mantenuto fino a quel momento temperature elevate e cieli azzurri praticamente su tutta l'Italia, indietreggerà consentendo l'arrivo di un'altra perturbazione dal Mare del Nord seguita da aria più fresca: questa perturbazione raggiungerà le regioni settentrionali con forti temporali nella notte tra sabato domenica. Avvertiti.