Sorpresa: per i ragazzini: è la nonna la migliore amica

Non solo vizi e paghette: oggi è dinamica, giovanile e tecnologica. E la sua lasagna strabatte il sushi

Sorpresa: per i ragazzini: è la nonna la migliore amica

Sono un rifugio sicuro, sempre pronti a coccolare, proteggere e - perché no - viziare i piccoli di casa. E oggi, con la crisi economica e gli impegni di lavoro, sono anche di più: un pilastro della famiglia. Sostegno economico e indispensabile aiuto nella vita quotidiana. Per questo i nonni sono così preziosi, e così amati dai loro nipoti. Ma adesso sta succedendo qualcosa di nuovo: i nonni stanno diventando un vero e proprio mito per i ragazzini. Che li vedono giovani, attivi, brillanti e disponibili. Come fossero amici. Solo un po' più saggi.

A dimostrarlo è un nuovo studio condotto dallo Story cooking di Casa Coricelli, l'osservatorio sulle tendenze nel mondo dell'olio e della cucina. A quanto pare i cosiddetti millenials - giovanissimi fra 16 e 25 anni - vedono nei genitori dei loro genitori gli amici ideali, quelli che li proteggono senza mai giudicarli. Lo studio ha coinvolto 1.500 ragazzi, che sono stati monitorati attraverso social network, blog, forum e community dedicate a questo argomento. Per il 55 per cento di loro la nonna è la figura più importante della vita. Brava nel dare i consigli giusti, ma anche cuoca di prima categoria. Perché questo rapporto così speciale fra generazioni diverse è veicolato anche dalla buona tavola. E così si scopre che i nativi digitali, quelli nati nel nuovo millennio, preferiscono una bella lasagna fatta in casa o gli spaghetti al pomodoro al più esotico sushi o ai tradizionali fastfood. «Il cibo è lo strumento ideale per instaurare un rapporto importante fra nonni e nipoti - conferma Chiara Volpato, docente di Psicologia sociale alla Bicocca -. Col passare degli anni si sta rafforzando un legame importante fra generazioni molto giovani e più mature grazie alla cucina, che è forse il metodo più utile per avvicinarle. Questo anche grazie al fatto che, rispetto al passato, le mamme lavorano di più e i bambini passano molto più tempo con i nonni». Che diventano veri e propri amici del cuore. Per i ragazzini fra 16 e 18 anni la nonna è la confidente ideale per parlare dei primi amori (34 per cento del campione), dei problemi a scuola (26 per cento) e dei litigi con i genitori (22 per cento).

E guai a pensare di trovarsi di fronte a vecchietti soli e fragili. I nonni dei nuovo millennio sono dinamici, giovanili e al passo con le nuove tecnologie. Al punto da comunicare con i propri nipotini anche attraverso Facebook e WhatsApp. Ma sono anche attenti a preservare le tradizioni, soprattutto in cucina dove fra focacce farcite, pasta fresca e frittata riescono a far impallidire i ristoranti di tendenza. Insomma, i nonni sono diventati i veri punti di riferimento per le nuove generazioni. Che lungi dal vergognarsi di adorarli, adesso tendono a pubblicizzare - magari sui social - questo rapporto così speciale. Ormai lo fanno anche molti vip: da Miley Cyrus ad Ariana Grande, da Justin Timberlake a Brooklin Beckham, in tanti hanno reso omaggio ai loro adorati parenti. Secondo lo studio a vincere è soprattutto la nonna materna, quella con la quale i bimbi passano più tempo. Per il 64 per cento è lei la persona che riesce a sollevarli nei momenti di difficoltà, per il 48 per cento è la persona che riesce a star loro più vicina, per il 44 per cento è la più pronta a concedere maggiore libertà.

Insomma, è un vero e proprio mito, un rifugio dalle incomprensioni con i genitori (42 per cento) e dai problemi con il lavoro o con l'università (37 per cento). E non basta: la nonna materna è anche la persona più incline a viziarli e a perdonarli quando sbagliano. Un'amica davvero speciale.

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