Lo strano caso dei consulenti pagati due volte dallo Stato

Lo spreco dei ministeri: centiania di dipendenti di una società pubblica controllata dal Tesoro pagati come consulenti dal ministero dell'Ambiente

Lo strano caso dei consulenti pagati due volte dallo Stato

La spending review? Troppo spesso è fatta solo a parole. Lo dimostra il caso dei dipendenti del Sogesid, società pubblica controllata dal Ministero del Tesoro, che lavorano come consulenti per il Ministero dell'Ambiente.

Come racconta il Fatto quotidiano, però, questa situazione non permette certo allo stato di risparmiare... anzi!. Si genera infatti una sorta di corto circuito per cu i dipendenti vengono pagati due volte: una volta dalla società (cioè il Tesoro) che gli versa il regolare stipendio; un'altra dall'Ambiente che li retribuisce per la loro consulenza in settori come bonifiche, rifiuti, dissesto idrogeologico. Una parcella che può arrivare fino a 700 euro al giorno a persona.

Un problema certo non nuovo - ne parlava l'Espresso già qualche anno fa - e che ha più volte allertato la Corte dei Conti, secondo cui si tratta anche di un modo con cui il ministero aggira il blocco

delle assunzioni. Oltre che rappresentare uno spreco dal momento che, secondo il quotidiano di Travaglio, la Sogesid è in rosso. E questo nonostante l'80% (13 milioni) dei suoi ricavi arrivino dal Ministero dell'Ambiente.

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