La Sardina chiama Conte: "Se ci invita, andiamo"

Giulia Trappoloni spiega che il movimento non sarà mai un partito ma “un ponte fra la società civile e la politica”. E ammette che senza Salvini non sarebbe nato

La Sardina chiama Conte: "Se ci invita, andiamo"

Precisa che non si potrà andare in piazza per sempre e raccoglie l’invito del premier Giuseppe Conte, il quale ha detto che vorrebbe incontrarli. Parola di Giulia Trappoloni, il volto femminile delle sardine nate a metà novembre. Lei ha 29 anni e fa la fisioterapista. Parla della manifestazione di domenica prossima a Bologna, dei leader politici ma anche delle regionali e del movimento.

Per prima cosa, Giulia ribadisce che le sardine non saranno mai un partito ma “un ponte fra la società civile e la politica”. E aggiunge che durante l'assemblea di marzo si capirà qualcosa di più sul movimento, che cercherà altri canali per far sentire la propria voce e non solo in piazza. Sull’evento di Bologna, Trappoloni sottolinea che le attese sono molto alte ed “è chiaro che ci piacerebbe andare oltre quei numeri - spiega -. Alziamo l’asticella non per ego personale ma per dimostrare che c’è ancora tanta gente che ha voglia di andare in piazza”. Giulia ricorda che il movimento si è mosso per bloccare Matteo Salvini e allo stesso tempo sostenere Stefano Bonaccini, che loro stimano per il lavoro svolto come governatore. E ancora di più per dimostrare che la partita non fosse già chiusa e quindi evitare che in Emilia-Romagna vincesse Salvini senza che ci fosse battaglia. In un'intervista al Corriere della Sera, Trappoloni afferma che secondo lei verrà riconfermato Bonaccini “perché alla propaganda può rispondere con il suo buon governo”, mentre se vincerà Borgonzoni “dovremo raddoppiare gli sforzi perché la battaglia è più dura di quanto pensavamo”. Giulia precisa inoltre che in un’eventuale giunta Bonaccini potrà svolgere il ruolo dell’assessore ma “a titolo personale” e non in nome delle sardine.

Trappoloni precisa che “nessuno del mondo politico ha bussato alla nostra porta, anche se i segnali non sono mancati”. Spiega che le sardine possono valutare un accordo con Nicola Zingaretti mentre se Conte “ci invita a Palazzo Chigi ci andiamo volentieri”.

Sul leader Mattia Santori, Giulia evidenzia che è stata bravo ad esporsi e, non avendo mai fatto politica, si è mosso con scioltezza e ha sempre saputo difendersi con calma e

intelligenza. Trappoloni dice poi che le sardine sono "una rivoluzione umana. La dimostrazione che il singolo se si muove può, insieme agli altri, cambiare la società" e ammette che senza Salvini non sarebbero nate.

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