La Polverini si apparenta anche con Pionati

Incassa un altro appoggio Renata Polverini, stavolta formalizzato in un vero e proprio apparentamento elettorale: quello con l’Alleanza di Centro per la libertà di Francesco Pionati, che sarà sancito oggi. «Sosteniamo con forza e convinzione fin dal principio Renata Polverini e la coalizione di centrodestra, certi che la sua candidatura sia la migliore garanzia - per competenza capacità e tradizione - di un vero rinnovamento nella gestione della regione Lazio - ha detto Pionati -. Renata Polverini incarna, a nostro giudizio, anche un modello di rinnovamento di una classe dirigente del Pdl in grado, non solo di guidare domani le amministrazioni, ma anche l’intero Paese». Altro alleato, già da qualche giorno, è l’Udc. Che ieri, per bocca del segretario regionale Luciano Ciocchetti, ha messo in agenda il tema importante come quello della sanità. «Con un gioco di squadra tra noi e la Polverini - ha detto Ciocchetti - si potrà dare risposte concrete all’emergenza sanitaria che da tempo blocca questa regione. «Avviando il cambiamento radicale che l’Udc propone da tempo con la riduzione delle Asl - continua Ciocchetti - si avranno ottimi risultati».
C’è invece chi, come il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro, guarda a sinistra e cerca di «fare le carte» all’ormai probabile duella tra donne Polverini-Bonino: «Nel Lazio avremo una duello fra due personalità molto carismatiche. Questo potrà far saltare in campagna elettorale il collegamento con le coalizioni politiche facendo prevalere una personalizzazione del confronto. Se ciò accadrà ad avvantaggiarsene sarà più Emma Bonino che la nostra Renata Polverini». Insomma, meglio fare attenzione, anche perché «la personalità di Emma Bonino - aggiunge Giro - può riassorbire le contraddizioni del centrosinistra, persino quelle che attengono al confronto fra laici e cattolici. Sotto il profilo elettorale esiste non tanto il voto del mondo cattolico ma dei cattolici che spesso hanno espresso un voto imprevedibile». Per Giro, «Emma Bonino sta già lavorando per stabilre un ponte con i cattolici. Svilupperà i temi della solidarietà, del lavoro e del volontariato».
E allora? «Lancio al Pdl - dice Giro - la proposta di affrontare uniti l’astuzia politica ma solitaria di Emma Bonino. Il modo migliore è far emergere il carisma di Renata all’interno di un gioco di squadra. Un’idea è quella di organizzare da qui al voto di marzo, quattro eventi tematici con la firma di quattro patti con gli elettori su sanità, lavoro-produzione-solidarietà, infrastrutture e cultura-turismo-tempo libero, con Renata Polverini, al fianco di Silvio Berlusconi. Deve essere resa visibile al massimo conclude - la coalizione politica che noi abbiamo e che la sinistra non ha. Così facemmo per Alemanno nel 2008 con il Patto per Roma sottoscritto da Silvio Berlusconi in persona».
La Polverini intanto prosegue nella sua campagna elettorale «in solitaria» (nel senso che per ora non ha avversari). Ieri ha ricevuto presso la sede dell’Ugl l’ambasciatore d’Israele in Italia Ghideon Meir.

Durante l’incontro, al quale ha partecipato una folta rappresentanza dell’organizzazione sindacale, sono stati toccati numerosi temi relativi ai rapporti tra Italia e Israele con il comune auspicio di sempre migliori relazioni tra i due Paesi.

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