È all'insegna del dopo-Copenaghen la prima riunione dei ministri Ue per energia e ambiente che si tiene oggi a Siviglia. Coerente con gli impegni presi dal vertice di dicembre, non solo in campo ambientale ma anche nel cruciale settore energetico, la Spagna ha simbolicamente convocato in parallelo le riunioni dei due consigli informali per sottolineare l'importanza della nuova strategia di sviluppo sostenibile.
Per l'Italia partecipano alle riunioni nella capitale andalusa il ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo e, in sostituzione del ministro Claudio Scajola, il sottosegretario allo sviluppo economico Stefano Saglia. La riunione dei ministri responsabili per l'energia sarà dedicata principalmente all'esame del programma d'azione Ue 2010-2014, che integra fra l'altro l'obiettivo dello sviluppo durevole, la lotta contro il cambiamento climatico, le energie pulite, ma anche la sicurezza degli approvvigionamenti, e del Piano strategico per le tecnologie energetiche preparato dalla Commissione di Bruxelles. I ministri dell'ambiente, ha indicato il segretario di stato spagnolo al cambio climatico Teresa Ribera, discuteranno delle misure da adottare per realizzare i 12 obiettivi fissati a Copenaghen come anche di "governance ambientale".
In una nota diffusa mercoledì 13 alla vigilia delle riunioni di Siviglia, Greenpace ha chiesto al governo spagnolo, presidente di turno per sei mesi dell'Ue, di proporre ai partner europei il varo di una
strategia con l'obiettivo di un "sistema energetico al 100% rinnovabile". L'organizzazione ecologista sottolinea che Madrid è già uno dei leader nel settore, dopo avere raggiunto il 26% di elettricità rinnovabile nel 2009.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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