Poste scala la classifica di "Fortune"

Poste Italiane fa un balzo in avanti e passa dall’ottavo al quinto posto nel settore postale all’interno delle World’s most admired companies, l’Olimpo delle aziende mondiali, stilata dalla rivista americana Fortune, e terzo nella graduatoria tutta italiana

Roma - Poste Italiane fa un balzo in avanti e passa dall’ottavo al quinto posto nel settore postale all’interno delle World’s most admired companies, l’Olimpo delle aziende mondiali, stilata dalla rivista americana Fortune, e terzo nella graduatoria tutta italiana. Lo comunica la società in una nota. «Essere in classifica per il quarto anno consecutivo -sottolinea l’amministratore delegato, Massimo Sarmi- sarebbe già di per se motivo d’orgoglio, guadagnare poi la quinta posizione a livello globale è ancor più motivo di soddisfazione. Siamo il primo operatore postale per redditività in Europa e l’unico al mondo ad essere entrato nel mercato della telefonia mobile. Tutto questo ci ha permesso non solo di rendere Poste Italiane un’azienda competitiva e profittevole, ma addirittura di diventare modello di riferimento per l’intero settore e di avanzare nella classifica di Fortune». Relativamente al settore di riferimento, delivery, Poste italiane conferma per il quarto anno consecutivo la sua presenza assieme ai più importanti operatori globali del settore.

Nella nuova classifica, che vede in testa il sorpasso di Ups su Fedex, Poste italiane balza in quinta posizione lasciandosi alle spalle il colosso francese La Poste, Royal mail, Japan post, il gigante americano Usps totalizzando uno score che la porta a ridosso di Deutsche. Per quanto riguarda la classifica tutta italiana, in cui quest’anno figurano otto aziende nazionali, Poste Italiane si colloca al terzo posto della classifica dietro Edison ed Eni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica