Povera Sarah Palin perseguitata dalle gaffes dell'ex fidanzato della figlia

Si chiama Levi Johnston e combina sempre guai. É il padre del nipotino dell'ex candidata alla Casa Bianca, ha mollato la famiglia dopo la sconfitta elettorale per posare nudo su una rivista di sole donne e adesso si butta in politica. Come protagonista di un reality

Povera Sarah Palin: non riesce proprio a disfarsi di quel guastafeste di Levi Johnston, ex fidanzato della figlia Bristol e padre di un suo nipotino, il piccolo Tripp. Dopo essere apparso nudo sulla rivista «Playgirl», questo ragazzone dell'Alaska, ex campione di Hockey, dal mento volitivo e i riccioli bruni ha deciso di darsi alla politica. Ripercorrendo passo passo, manco a dirlo, le tappe della suocera mancata: a «Variety» ha infatti annunciato che vuole diventare sindaco di Wasilla, la cittadina in cui è nata Sarah Palin, prima di diventare governatrice dell'Alaska e poi candidata vicepresidente degli Stati Uniti con John McCain.
Ma questa avventura, più che avere valore politico, è ormai certo che si trasformerà in uno show. La sua campagna elettorale ha tutta l'intenzione di diventare l'ennesimo reality tv dal titolo: «Lovin Levi: The Road to the Mayor's Office», cioè più o meno «Amando Levi: In corsa per diventare sindaco». A produrre il programma che seguirà passo passo le sue giornate da candidato, la «Stone and Company Entertainment», la stessa casa che nel 2006 produsse lo show di Ivana Trump, «Ivana Young Man». Il programma punterà a raccontare come questo ragazzo padre, ottimo cacciatore e appassionato ciclista, riuscirà a convincere i suoi concittadini a votarlo. Difficile prevedere la durata del reality, visto che Wasilla non è New York e l'attuale primo cittadino della città, l'avvocato Verne E. Rupright, è stato eletto nel 2008, conquistando 466 voti. Comunque tutto quanto fa spettacolo.
Al di là di questo reality, Johnston è da tempo un personaggio che tira moltissimo sulla stampa scandalistica americana. Diventato famoso grazie alla sua relazione con la figlia della donna che stava per diventare vicepresidente degli Stati Uniti, Johnston ruppe con Bristol subito dopo la sconfitta elettorale. Ma la presenza di un figlio, continuò a scatenare tra i due una sorta di telenovela mediatica, tra richieste di soldi (molti) e battaglie legali per avere la custodia del piccolo.
Pochi mesi fa, la svolta e la riconciliazione: sul settimanale «Us Weekley» comparve la foto dei due vestiti di bianco, con in braccio il bambino, che annunciavano nozze imminenti, nonostante il dissenso di nonna Sarah. Ma la pace durò lo spazio di un mattino. Il «National Enquire» rivelò pochi giorni dopo, che un'altra sua ex fidanzata, Lanesia Garcia era incinta. Ma nonostante la giovane abbia giurato che Johnston non è il padre, Bristol ha deciso comunque di rompere per la seconda volta ogni rapporto con il padre di suo figlio. Insomma, il gossip è pronto a scatenarsi di nuovo e aprire la strada a questo nuovo reality para-politico.
E puntuale non manca quella punta di cattivo gusto che caratterizza sempre questo tipo di operazioni televisive.

Quando all'agente di Johnston, Tank Jones, è stato chiesto cosa pensasse del suo futuro politico, ha risposto: «La gente è arrivata a contestare Gesù, figuriamoci se mi occupo di questi poveracci che ce l'hanno con Levi Johnston». Cominciamo bene...

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