Recco, il centrodestra rilancia con Capurro

A Recco il centrodestra prende tutto e fa l'en plain. Prima alle elezioni europee e poi per la riconquista del Municipio. Se non bastavano infatti i dati dello spoglio delle elezioni del Parlamento europeo che ha visto crescere nel paese al centro del Golfo Paradiso Pdl e Lega nord dal 43 al 51 per cento, ieri pomeriggio è arrivata anche la vittoria secca di Dario Capurro che col 56 per cento dei voti conquista la capitale enogastronomica della Liguria. «È un risultato molto positivo che premia il rinnovamento nella continuità», spiega Capurro che in questo modo sale di un gradino nell'amministrazione comunale: da vice sindaco (durante l'amministrazione uscente di Gianluca Buccilli) a primo cittadino. Un posto conquistato coi simboli di tutto il centrodestra riunito nella lista «Il popolo della libertà - Lega Nord». Una progressione lineare caratterizzata dal fatto che Capurro, proveniente dalle fila di An, è riuscito ad aggregare non solo il centrodestra ma anche pezzi del partito di Pierferdinando Casini come l'ex presidente del consiglio Marco Bertagnon fuoriuscito dall'Udc. Udc ferma al 7 per cento con Luciano Schiaffino che si è conquistato un posto nel prossimo consiglio comunale. Saranno 6, invece, i consiglieri della lista (appoggiata da Pd, Idv, Socialisti e Comunisti Italiani) di Marcello Napoli che ha ottenuto il 37 per cento dei consensi. «Si partiva da una situazione molto difficile e quindi siamo moderatamente contenti.

In fondo la nostra volontà era costruire un progetto per il futuro», spiega Schiaffino che forse si può consolare con le parole dello stesso Capurro: «È un fatto importante che io arrivi da An, perché in questo modo Recco si conferma un paese moderato ma con una collocazione a destra».

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