Regionali, Udc chiude: no accordi con Pd o Pdl

No dell'Udc chiude a ogni accordo col Pdl. "Non ci riguarda": Lorenzo Cesa, segretario dell’Udc, esclude che il suo partito possa fare accordi a livello nazionale con il Pdl o il Pd e frena sulla Lega: "La vedo difficile"

Regionali, Udc chiude: no accordi con Pd o Pdl

Roma - L'Udc chiude a ogni accordo col Pdl. "Non ci riguarda": Lorenzo Cesa, segretario dell’Udc, esclude che il suo partito possa fare accordi a livello nazionale con il Pdl. Per le regionali del 2010 "sceglieremo in base agli uomini e ai programmi, che dovranno mettere al centro - spiega raggiunto telefonicamente - alcune questioni che per noi sono centrali: un sostegno serio alla famiglia, cosa che non sta avvenendo a livello nazionale, e un piano programmatico che vareremo a ottobre Regione per Regione sulle questioni che interessano davvero i cittadini. Quindi su questi temi apriremo un confronto". Il segretario dell’Udc sottolinea che i centristi restano "critici su questo bipartitismo, che non ci piace perchè è condizionato fortemente da due partiti populisti: Di Pietro da una parte e la Lega dall’altra. Questo è un sistema che non ci interessa e che non può produrre nulla di buono per il Paese".

"Lega e Udc? Difficile" "Alle Regionali - ribadisce - non faremo alcun accordo a livello nazionale nè con il Pdl nè con il Pd".

Quanto alla possibilità di vedere al nord l’Udc e la Lega insieme "la vedo difficile. Faremo delle assemblee regionali e come sempre - spiega - daremo ampio mandato ai nostri comitati locali di decidere. Ma credo che sia veramente difficile, anche alla luce del dibattito di questi giorni".

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