Riappare l’uomo dei viaggi fantasma «Risarcirò i clienti rimasti a piedi»

Si è presentato ai carabinieri: «Sono io quello della tv»

da Milano
Quando lunedì sera ha sentito al telegiornale dell’agente di viaggi scappato con i soldi dei clienti, Riccardo Pietranera, 33 anni, ha fatto un salto sulla sedia: «Ma quello sono io». E si è subito attaccato al telefono in cerca di un avvocato per «costituirsi». Ma data l’ora non era agevole presentarsi in caserma, così, consigliato dal difensore, Marco Tartaglia, ha varcato solo ieri pomeriggio verso le 17.30 l’ingresso di via Moscova. Fuori, oltre a giornalisti e cameramen, una decina di suoi clienti rimasti a piedi. Che però oltre a indicarselo l’un l’altro, non sono andati. Dopo mezz’ora è uscito il legale per spiegare tutto. «Il mio assistito è molto provato, si vergogna tantissimo per quanto successo e promette di risarcire l’intero danno, che dovrebbe ammontare a 80mila euro».
Ma come la mettiamo con i danni morali? Pietranera infatti ha incassato i soldi senza pagare biglietti aerei, alberghi e quant’altro, lasciando a piedi una cinquantina di turisti in partenza per le vacanze. Qualcuno se l’è cavata pagando la vacanza per la seconda volta, altri invece passeranno le ferie a casa. «Capisco tutto - replica Tartaglia - ma ripeto: non c’era da parte del mio assistito alcun intento truffaldino. I problemi sono nati quando la socia se n’è andata chiedendo di essere liquidata. Lui ha poi cercato altri finanziamenti che non sono arrivati in tempo e...».
Così l’agente di viaggi perde la testa e «fugge». Non molto lontano per la verità, si ferma a Piacenza dai genitori. E da lì seduto in salotto vede la sua vicenda in tv.

Con i turisti imbufaliti, come i dieci che avevano sborsato oltre 30mila euro per una crociera nel mar Egeo, che assediano la sua agenzia in via Parini 15 a Milano. Così si «pente», decide di «costituirsi» e ora promette di risarcire tutti.

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